Battuta con onore. Roberta Rigon (Fdi), la principale avversaria della Malavasi, si è arresa solo nel corso dell’altra notte: una sconfitta, non un cappotto. "Eravamo consapevoli che fosse un collegio impossibile, ma abbiamo fatto una campagna come se fosse contendibile", sorride la candidata, 49 anni, impiegata in un’azienda meccanica. "Sono soddisfatta del risultato ottenuto e mi confortano i tantissimi messaggi di complimenti che ho ricevuto questa mattina".
Come mai – chiediamo – a Reggio resiste un centrosinistra che nel resto dell’Emilia arretra? "Penso che la causa sia da ricercare nel sistema di potere locale. Alcuni dipendenti di cooperative ci hanno raccontato, ai banchetti, di aver sentito dire: ’attenti, perché se poi vince la destra...’La verità è che avrebbe vinto qualunque persona avessero candidato".
Rigon crede che, nell’altro campo, assisteremo a tentativi di ricucitura: "Il Pd cercherà accordi con il M5S e con Calenda".