Neppure a Ferragosto si sono fermati i furti ai danni di esercizi commerciali, di auto e su vetture in sosta. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli, in particolare nei quartieri residenziali e nelle aree industriali. E questi servizi hanno decisamente avuto un effetto di contrasto alle attività dei ladri. Ma non sono mancate le intrusioni dei soliti ignoti in abitazioni, esercizi pubblici e negozi. Diverse le denunce per furti di vario tipo a Correggio. La mattina di Ferragosto i carabinieri della locale caserma sono stati chiamati in via Di Vittorio per un’intrusione notturna che si era verificata alcune ore prima all’interno di una pizzeria. I ladri hanno forzato una porta per poi puntare al denaro che era contenuto nel registratore di cassa. Si tratta dell’ennesimo furto che viene commesso in locali pubblici a Correggio, quasi sempre con la stessa dinamica, tanto da fare ipotizzare la stessa banda dietro i vari episodi. La notte precedente qualcuno ha invece approfittato di un’autovettura Ford in sosta in via Tondelli, per smontare letteralmente uno dei pneumatici, lasciando il veicolo in equilibrio su alcuni piccoli mattoncini. Al mattino i proprietari si sono accorti di quanto era accaduto, denunciando l’accaduto alle forze dell’ordine.
Restando a Correggio, nella tarda mattinata di ieri un ladro è riuscito a impossessarsi di un’autovettura lasciata in sosta davanti al Centro Carni: sono bastati pochi attimi al proprietario, che doveva fare una rapidissima spesa, per ritrovarsi appiedato. L’auto, una Lancia Musa, è stata portata via in un attimo, con il ladro che ha abbandonato lì accanto una bicicletta, probabilmente oggetto di furto, con cui era arrivato in zona. L’episodio è stato segnalato ai carabinieri per avviare le indagini.
A San Polo d’Enza, al circolo Lago Lontra di Ciano, in località Taverna Carbonizzo, a Ferragosto i ladri hanno forzato una porta per entrare nell’edificio e rubare alimenti e bevande varie, per un danno di alcune centinaia di euro, ancora da quantificare in modo esatto. Sono stati chiamati sul posto i carabinieri di San Polo d’Enza per poter effettuare i primi accertamenti utili ad avviare le indagini.
E a Reggio i carabinieri hanno individuato quattro giovanissimi – tre minorenni e un 18enne – che a giugno avrebbero rubato un ciclomotore in uso a una quindicenne, che era regolarmente in sosta nell’area di un istituto scolastico superiore. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i carabinieri della caserma di Santa Croce sono risaliti ai presunti autori del furto. Poco dopo, con l’aiuto del padre, la proprietaria del veicolo è riuscita a rintracciare il mezzo a due ruote, dietro la palestra, in gran parte danneggiato, con cavi strappati e la forzatura del blocchetto chiave e del piantone bloccasterzo. In pratica, un danneggiamento che ha compromesso il normale utilizzo del ciclomotore. La studentessa e il genitore hanno presentato formale denuncia in caserma, con le indagini – grazie proprio alla videosorveglianza – che ha permesso di raccogliere elementi di responsabilità dei giovanissimi indagati, ora denunciati alla Procura reggiana (il maggiorenne) e al Tribunale dei Minori (quelli con età tra i 15 e i 17 anni), che devono rispondere di furto in concorso.