Colpo al narcotraffico Sequestro da 8,5 chili Arrestati un grossista e il corriere della droga

La polizia intercetta prima un carico di cocaina sull’autostrada di Bologna. Poi risale allo stoccatore a San Bartolomeo, con sé aveva pure una pistola.

Colpo al narcotraffico  Sequestro da 8,5 chili  Arrestati un grossista  e il corriere della droga

Colpo al narcotraffico Sequestro da 8,5 chili Arrestati un grossista e il corriere della droga

di Daniele Petrone

Otto chili e mezzo di droga tra cocaina e hashish, quasi trentamila euro in contanti e una pistola clandestina. È il maxi sequestro messo a segno dalle squadre mobili della polizia di Stato di Reggio e Bologna che hanno arrestato due presunti narcotrafficanti, un 46enne ritenuto un ‘grossista’ e un 37enne considerato un ‘corriere’, entrambi di nazionalità albanese, regolari sul territorio italiano (il primo disoccupato, il secondo impiegato nel settore edile) e con precedenti sia specifici in materia di droga sia per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

L’operazione congiunta è nata da un monitoraggio della questura in zona stazione a Reggio, dove il più giovane dei due finiti in manette abita, in via don Alai. Gli agenti lo hanno seguito mentre andava a fare visita a casa dell’altro connazionale arrestato, a San Bartolomeo. Una volta uscito, ha fatto alcuni giri in città dove secondo gli inquirenti ha consegnato la droga, per poi imboccare l’autostrada in direzione Bologna. All’altezza della località Le Budrie è stato fermato dagli uomini del commissariato di San Giovanni in Persiceto. A bordo della vettura è stato trovato un panetto di cocaina da un chilo e 19.950 euro in contanti. L’uomo è stato arrestato e si trova in carcere a Bologna in attesa dell’udienza di convalida.

Nel frattempo, gli agenti della Mobile reggiana, appostati davanti alla casa del presunto ‘stoccatore’ di droga, hanno atteso quasi due ore che il 46enne uscisse per poi bloccarlo. L’uomo stava salendo in auto, secondo gli inquirenti per andare a disfarsi del quantitativo avendo immaginato dell’arresto del corriere del quale non aveva più avuto notizie dopo le consegne. Nel baule c’era uno zaino contenente quasi 6 kg di cocaina e 26,42 di marijuana oltre ad un revolver Taurus con la matricola abrasa e cinquanta cartucce. Nella perquisizione domiciliare poi è stata rinvenuta una valigia con altri 2,6 kg di hashish e 9.290 euro in camera da letto. L’uomo ora si trova nel penitenziario di Reggio; nei prossimi giorni sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia (difeso dall’avvocato Domenico Noris Bucchi) nei prossimi giorni.

"Si tratta di un colpo significativo inferto a un narcotraffico di alto livello sulla via Emilia – ha spiegato ieri in conferenza stampa, Guglielmo Battisti, dirigente della squadra mobile – L’ingente partita avrebbe fruttato oltre 180mila euro sul mercato. Gli albanesi detengono il monopolio per lo spaccio di coca proveniente perlopiù dal Nord Europa. Inoltre è la quarta arma, la seconda clandestina, che sequestriamo da inizio anno, sempre nell’ambito dello spaccio di droga".