
Sedi storiche chiudono ovunque, anche a Bologna. Ma Reggio tiene botta. Il segretario Gazza: "Vogliamo avvicinare l’azzeramento del debito nel 2025".
Segretario Massimo Gazza, anche a Reggio i circoli Pd sono a rischio chiusura? "No, la situazione economica è sostanzialmente sana. Nel senso che non ci sono circoli in sofferenza finanziaria".
A differenza di Bologna... "Sul tema, da noi, la situazione è profondamente diversa. A Bologna i circoli hanno un unico codice fiscale e hanno un unico contratto con la Fondazione 2000 che poi mette a disposizione le sedi. Nel reggiano ogni circolo ha un suo codice fiscale e gestisce direttamente i suoi contratti di locazione e affitto". Nessun circolo ha in proprietà la propria sede? "No, sono tutti in affitto la maggior parte con la Fondazione Tricolore e Reggiana Immobiliare (i due soggetti sorti all’indomani della fine del vecchio Pci per gestirne il cospicuo, a suo tempo, patrimonio immobiliare, ndr) alcuni a soggetti privati".
Possiamo quindi parlare di buona stabilità economica? "Direi più una virtuosa provvisorietà, che consente, al momento, di parlare di situazione favorevole nel nostro contesto. Si fa però sentire la mancanza di una norma sul finanziamento pubblico dei partiti, che comporta a livello generale un po’ di fatica nel gestire economicamente tutte le situazioni. In questo senso l’apporto dei volontari è fondamentale per fare in modo che tutti i circoli possano restare operativi".
Esiste però possibilità del 2x1.000 dalle dichiarazioni dei redditi… "L’ultima erogazione ha fruttato al Pd di Reggio appena 10mila euro, una cifra che basta giusto per coprire alcune iniziative politiche generali non certo per sostentare l’attività complessiva dei circoli".
Il Pd porrà il tema del finanziamento pubblico in Parlamento? "Di sicuro andranno trovate forme che stabilizzino e consolidino un bene prezioso della Democrazia quali sono i partiti".
Ci dice che i circoli Pd tengono botta, ma avete dovuto fare i conti anche col cospicuo buco di bilancio di FestaReggio. Come procede l’estinzione del medesimo? "A oggi abbiamo operato, come federazione provinciale, una riduzione significativa, nell’ordine dell’80% dell’importo. In virtù della gestione dei rapporti con i creditori, grazie agli introiti delle ultime edizioni della festa stessa e ai contributi derivati dalle attività della Federazione. Per il 2025 prevediamo di avvicinare l’azzeramento del debito. E’ un obiettivo ambizioso ma ci proveremo".
Abbiamo parlato dell’aspetto economico, quale è invece la temperatura dei circoli Pd reggiani a livello politico e di partecipazione? "Di grande vitalità. Riescono ad organizzare tante iniziative, assemblee e incontri si svolgono regolarmente. Se il Pd tocca quasi il 50% dei voti è anche grazie al ruolo fondamentale che i circoli svolgono per far crescere, valorizzare e pubblicizzare le nostre idee".
Gabriele Gallo