"Commissione speciale su Silk-Faw Potremmo informare Corte dei Conti"

Il M5s promette battaglia e attacca l’Amministrazione: "Imprudente a elargire concessioni senza garanzie"

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"Chiederemo una commissione consiliare ad hoc sulla situazione di Silk-Faw". Ad annunciarlo è il MoVimento 5Stelle reggiano che si dice "seriamente preoccupato per la piega che sta prendendo il progetto per la costruzione del grande insediamento industriale sino-americano a Gavassa che, a detta del sindaco Luca Vecchi, avrebbe dovuto portare ’il premio Nobel per la pace’ a Reggio (sic, in realtà la battuta era del presidente della Regione, Stefano Bonaccini il quale gongolava sul fatto che si fosse riusciti a mettere insieme Usa e Cina, storicamente avversi a livello geopolitico, ndr)". "La mancanza di trasparenza dimostrata dagli investitori – continuano i pentastellati con una nota firmata dalla consigliera comunale Paola Soragni (nella foto) e da Giancarlo Setti del M5s di Correggio – così come la mancata visibilità dei personaggi in call che ad oggi non si sono palesati aumenta l’incertezza sul progetto. Come se quella visibilità che con nostro stupore lo stesso assessore Vincenzo Colla avrebbe definito “un fatto non banale“ non fosse da pretendere visti i 4,5 milioni di euro pubblici assegnati".

E ancora: "Questo progetto assomiglia a un castello di carte a cui più passa il tempo e più le carte vengono a mancare – L’ultima carta rappresenta l’oscuramento del sito web ed il mancato rinnovo del contratto all’ufficio stampa (Comin&Partners, lo stesso anche da un anno e mezzo a questa parte di Unindustria Reggio, voluti fortemente dal dg Filippo Di Gregorio e dall’ex presidente Fabio Storchi, ndr). Riteniamo vi possa essere stata imprudenza nel concedere favori e concessioni senza avere in mano impegni scritti precisi da una società senza i capitali necessari per acquistare neppure il terreno su cui dovrebbe sorgere lo stabilimento e la cui capogruppo ha sede nelle isole Cayman". Anche se occorre specificare che lo stesso M5s, con Manlio Di Stefano, sottosegretario del ministro Luigi Di Maio, benedisse l’operazione Silk-Faw. Infine la Soragni annuncia: "Chiederemo una commissione speciale consiliare per valutare su quali reali basi e documenti l’Amministrazione abbia impegnato tempo e risorse su un progetto che appare inconsistente e nebuloso riservandoci, qualora ne escano gli elementi, di rivolgerci alla Corte dei Conti".

dan. p.