
Entro il 2027 previsti investimenti per oltre 56 milioni di euro sul territorio, al via tre nuovi punti vendita. L’ad Ivano Ferrarini: "Oltre a Sesso e Ospizio, anche Scandiano, per consolidare la nostra presenza". .
Prosegue a gonfie vele il percorso di crescita di Conad Centro Nord, che chiude il bilancio 2024 con un fatturato di 2,153 miliardi di euro, in aumento del 3,17% rispetto al’anno precedente. Un positivo che si riflette anche nell’utile consolidato, pari a 27,4 milioni, e nella crescita del patrimonio netto, che raggiunge quota 405 milioni di euro (+ 22 milioni sul 2023).
Numeri che confermano la solidità del modello coperativo e che sono stati presentati ieri durante l’Assemblea dei Soci a Rezzato (Brescia). La rete di Conad conta ora 266 punti vendita in Emilia-Romagna e Lombardia, con 10 nuove aperture e 5 ristrutturazioni realizzate nel corso dell’anno, mentre il numero dei collaboratori ha superato le 7.400 unità e quello degli imprenditori soci si ferma a 337.
Ma non è tutto. Il successo dei dati degli scorsi anni infatti permette di fare grandi previsioni per il futuro, tanto che Conad Centro Nord tra il 2025 e il 2027 ha previsto investimenti per 282,8 milioni di euro. L’obbiettivo è l’apertura di 22 nuovi punti vendita e 19 concept store, per un totale di 600 nuove assunzioni.
"Abbiamo la fortuna di essere aziende ben consolidate sul territorio, che conosco il mercato e riescono a aggiustare il tiro per adattarsi a situazioni complicate – racconta l’Ad Ivano Ferrarini –. Il fatto di avere dei soci sparsi capillarmente sul territotio è uno dei nostri punti di forza, perchè ti aiutano a comprendere l’andamento del mercato e quindi ad aggiustare le politiche il più velocemente possibile".
Per quanto riguarda l’Emilia Romagna, nelle provice di Reggio, Parma e Piacenza il fatturato di Conad Centro nord si è attestato a 891 milioni di euro, anche in questo caso in crescita rispetto al 2023. Puntando la lente d’ingrandimento sulla città del Tricolore emerge come Conad si confermi protagonista nel territorio reggiano, dove detiene una quota di mercato pari al 33,96%, la più alta tra gli operatori della grande distribuzione organizzata. Qui la cooperativa è presente con 44 punti vendita (10 Conad Superstore, 13 Conad, 13 Conad City, 7 Margherita e 1 Tuday), oltre a 8 PetStore e 4 parafarmacie, per un totale di 92 soci e 1539 dipendenti.
Anche in questo caso, entro il 2027 Ccn ha previsto investimenti importanti, per oltre 56 milioni di euro in provincia. Un piano di sviluppo che prevede l’apertura di tre nuovi punti vendita: uno già operativo a Sesso, uno in via Emilia Ospizio a Reggio e un altro a Scandiano, generando circa 80 nuovi posti di lavoro.
"La scelta di queste nuove sedi serve per inserirci in spazi di mercato in cui non siamo ancora presenti, ma anche in alcune aree in cui la nostra presenza come Conad non è all’altezza del mercato di riferimento – continua Ferrarini –. Per esempio, in queste zone ci sono alcuni punti vendita ormai obsoleti e hanno bisogno di essere riammodernati, ampliati o modificati. Su Scandiano stiamo rivalutando il nostro consolidamento perché è una piazza importante,tanto che stiamo valutando anche altre proprietà". E anche per l’Appennino ci sono buone notizie: "In montagna ci sono piccoli punti vendita, e anche lì avremmo bisogno di avere una presenza diversa. Quella è una delle aere piuù interessanti in cui investire, non abbiamo assolutamente intenzione di abbandonarla".
Elia Biavardi