Concerto di Capodanno in piazza addio a Reggio Emilia. Da oggi con la mascherina in centro

Il sindaco Luca Vecchi ha firmato l’ordinanza che costringe tutti a indossare i dispositivi di protezione anche all’aperto

Uno scatto di una delle feste che si sono svolte nei giorni scorsi in piazza

Uno scatto di una delle feste che si sono svolte nei giorni scorsi in piazza

Reggio Emilia, 2 dicembre 2021 - Niente Capodanno in piazza e mascherina obbligatoria in centro storico da oggi fino al 9 gennaio. L’aumento dei contagi induce alla stretta di vite da parte del Comune di Reggio. Per l’ultimo dell’anno l’amministrazione stava pensando di tornare a festeggiare con uno spettacolo musicale. Non c’era ancora nulla di definitivo e pubblicizzato, ma mancavano solo i dettagli. L’annuncio era stato mantenuto in stand-by proprio per monitorare l’evolversi della pandemia. Con la curva dei nuovi casi Covid in salita è arrivata la scelta di annullare tutto. Troppo rischioso un eventuale maxi-assembramento per il concerto. Una scelta che vuole anche essere coerente col provvedimento assunto proprio ieri, come già preannunciato nei giorni scorsi nel solco anche di quanto fatto da altri Comuni metropolitani come Milano e Bologna, ma anche di media dimensione come il nostro capoluogo, ossìa Bergamo e Cremona. Il sindaco Luca Vecchi ha firmato un’ordinanza ad hoc, in vigore da oggi, che dispone l’obbligo di indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie (ad eccezione che l’uso della mascherina sia incompatibile con esigenze personali del momento) per tutto l’arco della giornata, su tutta l’area del centro storico di Reggio ricompresa all’interno dei viali della Circonvallazione.

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Tale obbligo vige per tutti coloro che si trovano a transitare e/o sostare, a piedi o in bicicletta. Una decisione arrivata in accordo con la Prefettura, anche alla luce degli appelli del personale medico sanitario e – così come scritto dal Carlino – dell’infettivologo dell’Ausl, Marco Massari che ha lanciato un vero e proprio allarme in vista delle festività natalizie, con un incremento dell’affollamento nelle vie dello shopping. L’ordinanza inoltre è estesa su tutto il territorio comunale, quindi anche in periferia, riguardo all’obbligo di indossare la mascherina nelle vie adiacenti agli ingressi dei poli scolastici, delle palestre e nelle aree delle fermate di autobus e treni, nelle zone di attesa taxi e autonoleggio con conducente (Ncc). Chi non ottempera rischia una multa da 400 a mille euro.

Chiaro è che verrà utilizzato buonsenso da parte delle forze dell’ordine. Intransigenza in centro storico, ma più tolleranza in periferia a seconda anche della situazione. Vige l’obbligo infatti di rispettare su tutto il territorio comunale, l’uso della mascherina laddove non si possa rispettare il distanziamento fisico previsto dalle normative. «La decisione – ha spiegato Vecchi – è stata assunta a seguito della cosiddetta "quarta ondata" di Coronavirus, che in città sta facendo registrare una costante crescita di casi positivi. Servono quindi misure preventive, ma anche comportamenti responsabili e rispettosi della popolazione: igiene costante delle mani, distanziamento fisico e uso della mascherina a protezione delle vie respiratorie rappresentano utili presidi per ridurre le probabilità di nuovi contagi tra la popolazione. Inoltre, dai prossimi giorni e fino alla conclusione delle festività di fine anno, il nostro centro storico vedrà l’abituale notevole afflusso di persone, in arrivo anche da fuori città. Una ragione in più per adottare cautele e misure di prevenzione".