
Nelle ultime settimane gran parte dei numerosi conigli che frequentano il parco urbano di Correggio stanno morendo, soprattutto a causa della Mixomatosi, una malattia contagiosa per questi animali, che porta a sofferenze e al decesso degli stessi.
Da giorni la situazione viene segnalata agli uffici comunali e pure all’autorità sanitaria di competenza. "Ma al momento – dicono alcuni cittadini – nulla è stato fatto. Solo ora ci è stato garantito che in queste ore dovrebbe essere effettuato il recupero delle carcasse degli animali. Non ci pare giusto, infatti, che ci siano dei bambini che debbano giocare tra conigli morti. Ci sono decine di animali sofferenti o già deceduti. Questa malattia provoca croste agli occhi, con gli animali che perdono la vista, finendo anche sulla strada, con rischio di incidenti. Occorre fare qualcosa al più presto".
Già tempo fa una simile situazione era stata segnalata al servizio veterinario.
"Ma il problema era stato sottovalutato, perfino con la negazione della malattia…", aggiungono i cittadini.
La presenza dei conigli nel parco già da anni è al centro di polemiche e situazioni non del tutto chiare, con contrasti su animalisti e cittadini contrari al proliferare dei conigli.
Nei mesi scorsi, inoltre, è stata lanciata una raccolta di firme sui canali social per ’Salvare i conigli della pista Dorando Pietri’. L’idea è nata da Dina Borghi: "Il verde del parco è molto esteso, ben 11 ettari di superficie. Un ettaro potrebbe essere destinato a loro, recintato e curato da volontari. Uniamoci in questo accorato grido di speranza, affinché quel prato verde non si trasformi in lager per animali". Sono già quasi 1.700 adesioni raccolte.
Antonio Lecci