Consiglio di Stato annulla multa a Coopservice

La sanzione da 3,5 milioni era stata sancita dall’Antitrust per un’intesa anticoncorrenziale con altri operatori del settore vigilanza privata

Il Consiglio di Stato "ha annullato integralmente" il provvedimento dell’Agcm, l’Autorità garante della concorrenza del 12 novembre 2019 e la sanzione pecuniaria da tre milioni e 514.730 euro decisi a carico di Coopservice – il colosso cooperativo multiservizi di Reggio – a conclusione dell’istruttoria che aveva affermato come la società avesse partecipato ad un’intesa anticoncorrenziale con altri operatori e del settore della vigilanza privata in occasione della partecipazione ad alcune gare d’appalto.

"L’annullamento è stato disposto sia per ragioni di merito sia per motivi procedurali", fa sapere la stessa Coopservice tramite una nota. E spiega: "Nel merito, il Consiglio di Stato ha ritenuto condivisibili tutte le motivazioni offerte da Coopservice (e dagli altri operatori) rispetto alle specifiche condotte contestate, stabilendo la totale carenza dei presupposti necessari per poterle ritenere contrarie al diritto della concorrenza".

Rispetto alle censure di ordine procedurale, il Consiglio di Stato "ha chiaramente definito come l’Autorità sia tenuta ad avviare i propri procedimenti tempestivamente, nel rispetto del termine perentorio di 90 giorni previsto dall’articolo 14 della legge 689 del 1981".