Per le nostre frazioni, i problemi sono quelli legati alla viabilità, alla mobilità, alle connessioni e ai legami territoriali. A parlare è Valerio Corghi, coordinatore della consulta territoriale A, che raggruppa le frazioni di Gaida, Cadè, Cella, Roncocesi e Cavazzoli.
Corghi, assieme alla coordinatrice e cittadina di Cella, Giada Cilloni, coordina i lavori e le attività di ascolto, formale e informale, della cittadinanza per la raccolta di idee e progetti. "Il nostro territorio è attraversato da importanti snodi e infrastrutture: la via Emilia, l’autostrada A1, la linea ferroviaria storica e dall’Alta velocità, dunque la tangenziale Nord, il cui cantiere è in pieno corso d’opera", chiarisce.
Nelle settimane scorse infatti la Consulta A ha preparato e restituito diverse riflessioni all’interno del Consiglio comunale aperto. Come è stato proposto da tutti gli altri ambiti, hanno condiviso le criticità rilevate dai cittadini.
"I centri abitati di Gaida, Cadè e Cella – spiega Corghi – sono attraversati dalla via Emilia che è percorsa da migliaia di veicoli, anche mezzi pesanti. E la quotidianità è diventata sempre più complessa e faticosa. La Tangenziale Nord, per esempio, impatta, e continuerà a farlo per molti mesi ancora, principalmente le frazioni di Cavazzoli, Roncocesi e Cella, in quanto per la sua realizzazione sono, e saranno, apportate diverse modifiche alla viabilità cittadina".
Proprio in questo periodo di grandi cambiamenti per il territorio, secondo i coordinatori della consulta territoriale A, è fondamentale che i cittadini vengano informati, aggiornati e accompagnati sullo stato di avanzamento dei lavori. "Tra i vari progetti operativi che la Consulta ha proposto – spiega Corghi – c’è quello relativo all’avvio di un sistema di monitoraggio, informazione e ascolto, rispetto ai cantieri della Tangenziale Nord e della messa in sicurezza della via Emilia".
La comunicazione è avvenuta attraverso incontri pubblici. "Abbiamo organizzato insieme all’amministrazione comunale i primi tre incontri, che hanno visto partecipazione e apprezzamento da parte dei cittadini. In queste occasioni ci si è ripromessi di rincontrarsi per aggiornare nuovamente la cittadinanza sull’avanzamento dei lavori e così è stato".
Attraverso l’ascolto è emersa la necessità da parte dei residenti di una mobilità più sostenibile ed efficiente: "I cittadini hanno fatto presente il bisogno di avere nuovi collegamenti ciclopedonali sicuri e un miglioramento del trasporto pubblico per facilitare gli spostamenti e diminuire il traffico" dice il coordinatore.
Ma non solo. Oltre a tutte le dinamiche legate alla mobilità, i residenti hanno sottolineato l’importanza del decoro e della sicurezza all’interno dei centri abitati: "Sono ritenute priorità le tematiche relative alla sostenibilità, alla riqualificazione ambientale e al contrasto dell’abbandono dei rifiuti".
"Inoltre – conclude – per aumentare il sentimento di appartenenza alle comunità, e affrontare possibili situazioni di degrado incentivando le relazioni, le esperienze educative e ludico ricreative, è di primaria importanza l’aspetto ‘educativo’, coinvolgendo i servizi sociali territoriali, insieme alla presenza di diverse realtà che, attive e interessate su tutte le tematiche inerenti i giovani, possono avere l’obiettivo di consolidare e attivare progetti concreti sul territorio".