"Continuano a chiedere posti ma a Civago è tutto esaurito"

Il sindaco Elio Ivo Sassi: "Forte rientro della seconda e terza generazione che era scesa in pianura"

CIVAGO

Dal buio dell’emergenza sanitaria improvvisamente sono riemersi vecchi borghi dell’Appennino, abbandonati e dimenticati negli ultimi decenni di benessere: tra questi anche Civago, la frazione del comune di Villa Minozzo con poco più di 200 anime, situata sulle pendici alla sinistra del torrente Dolo, al confine con il territorio appenninico della provincia di Modena. Fino agli anni ’80 Civago era un paese turistico, disponeva di diverse strutture ricettive tra cui la Tana del Lupo, albergo famoso per i ritiri della Reggiana di Pippo Marchioro quant’era in serie A. Il paese, chiamato ‘piccola Svizzera italiana’, d’estate si riempiva di turisti in arrivo sa ogni parte, poi c’è stato un tentativo di apertura al turismo invernale non riuscito, quindi impianti abbandonati. E’ seguito il periodo dell’abbandono, case vuote, benché ristrutturate, e alberghi quasi tutti chiusi. La paura del coronavirus ha fatto riscoprire le bellezze di Civago con la corsa alla ricerca di una casa da affittare, ormai introvabile. In questi giorni tutte le case vuote, come per miracolo, hanno riaperto le finestre al sole e all’aria di montagna, il paese è improvvisamente tornato a vivere. "Qui continuano a cercare case da affittare per l’estate, – afferma il sindaco Elio Ivo Sassi – ma è impossibile trovarne libere, ormai sono tutte occupate. Sono tornate buone le seconde case dei genitori e dei nonni, oggi non le molla nessuno. Abbiamo un forte rientro della seconda e terza generazione, giovani che si erano allontanati per cercare migliore vita in città o addirittura nati in città e che oggi tornano al paese, forse spinti dalla paura del covid-19, e che dimostrano di apprezzare il ritmo di una vita a dimensioni umane offerta dal paese. Noi speriamo che con l’inevitabile cambiamento del sistema di vita, a seguito di questa terribile pandemia, molti giovani restino al paese per dare inizio a nuove forme di economia che metta al primo posto la salute".