Ventenne denunciato per spaccio dopo essere stato bloccato nel primo pomeriggio di domenica da agenti della Squadra Volanti di pattuglia in piazzale Europa. Ma per uno preso e denunciato, altri ne spuntano a Villa Cella dove anche gli anziani del Circolo Arci hanno imparato a conoscere le tecniche di spaccio a forza di osservare come vedette il via vai che c’è vicino al sovrappasso (l’Ecomostro). Domenica i poliziotti hanno notato, all’interno dell’area dello skate park vicino alla stazione centrale, due soggetti che confabulavano con aria sospetta: si sono avvicinati e uno dei due ha lanciato una bustina alle proprie spalle per poi tentare di dileguarsi. Gli agenti lo hanno subito fermato e identificato - si tratta di uno straniero incensurato sui vent’anni –, recuperando la bustina contenente circa 8 grammi di hashish. Dopo alcune domande, il giovane – evidentemente non molto a conoscenza delle leggi italiane – ha affermato di non essere un consumatore di stupefacenti ma che la "roba" era sua. Inevitabile, a questo punto, la denuncia a piede libero per spaccio ed il sequestro della bustina. Simili bustine sono quelle che gli anziani Amos e Gino Morelli, volontari del verde e della pulizia di Cella, vedono non di rado uscire ed entrare nelle tasche di giovani che si aggirano in centro alla frazione. "C’è un certo giro. C’è quello che mette cose nelle fioriere poi entra al bar e chi arriva al bar, allunga soldi e poi esce e fruga nelle fioriere – raccontano –. Li vediamo anche dalle nostre finestre, che danno sulla piazzetta. Qui, a ridosso della via Emilia, il transito delle auto è continuo e c’è pure chi fa manovra in piazzetta a tutta velocità. E poi c’è chi guarda sotto le piantine dei vasconi. Siamo anziani, ma ormai abbiamo capito bene cosa fanno. La polizia, che i controlli li fa, anche il mese scorso ha arrestato due spacciatori che si spostavano in auto".
Francesca Chilloni