Coronavirus Reggio Emilia, donazioni anti Covid a quota 2,7 milioni di euro

E' la somma dei contributi all'Azienda Usl in un mese

Operatori nel reparto Covid-19

Operatori nel reparto Covid-19

Reggio Emilia, 24 marzo 2020 - Divisi fisicamente ma uniti nella solidarietà. A un mese dall’inizio della dichiarata fase di emergenza, le donazioni in denaro destinate all’Azienda sanitaria reggiana hanno raggiunto quota due milioni e settecento mila euro, arrivate da aziende, associazioni, privati cittadini. A questa somma si aggiungono donazioni di strumentazioni e dispositivi per le terapie intensive come respiratori, pompe a infusione, monitor e presidi di protezione quali mascherine e guanti.

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Ad avere manifestato generosa riconoscenza sono i cittadini comuni e le associazioni: quelle che operano a supporto di pazienti e familiari e quelle attive in altri settori. Importante il sostegno dal mondo dell’imprenditoria locale. Sono tante pure le manifestazioni di generosità che provengono da aziende di altre parti d’Italia e del mondo.

Il direttore generale dell’Azienda sanitaria reggiana, Fausto Nicolini, conferma come le donazioni sono interamente destinate a far fronte ai costi che l’emergenza comporta: sono impiegate per integrare le dotazioni di apparecchiature, posti letto dedicati alla degenza dei pazienti, dispositivi medici e di protezione individuale, oltre a reclutare professionisti da inserire nelle equipe che assistono i pazienti colpiti dal virus. Per donazioni è possibile reperire il codice Iban sul sito internet dell’azienda sanitaria locale di Reggio: IT34Y0306902477100000046052 (BIC: BCITITMM), causale emergenza Covis-19.