Coronavirus Reggio Emilia, si teme focolaio a Montecchio

Negli ultimi quattro giorni in Val d’Enza sono stati registrati otto nuovi casi sui dodici totali in provincia

Fausto Torelli

Fausto Torelli

Reggio Emilia, 21 giugno 2020 - "La ripresa dei casi di positività mi induce a non essere più comprensivo, ma, anzi, mi spinge a sollecitare le forze dell’ordine ad eseguire controlli mirati e a punire chi viola l’ordinanza: ci sono seri motivi epidemiologici. A questo punto stop alla comprensione e assoluto rigore". Si conclude così un secco videomessaggio del sindaco di Montecchio, il dottor Fausto Torelli, ai suoi concittadini, diramato ieri mattina dopo che negli ultimi quattro giorni nel comune erano emersi ben sette nuovi casi di contagio da Covid19, a cui se ne aggiunge uno mercoledì a Bibbiano. Insomma: in quattro giorni dei 12 positivi riscontrati in provincia di Reggio, 8 sono residenti in Val d’Enza. Il video su Facebook e gli altri social arriva dopo un lungo periodo in cui Torelli e la sua giunta avevano dialogato tramite canali "tradizionali".

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Afferma il sindaco-dottore con tono molto preoccupato: "Nonostante le precauzioni prese, qualche nuovo caso di tampone positivo al Coronavirus si è manifestato nel nostro paese: la cosa mi preoccupa. Per il momento, fortunatamente, non per la rilevanza clinica ma perché sono nuovi casi di contagio".

E aggiunge: "Sono a invitarvi a rispettare non solo quelle che sono le regole di buon senso ma anche le ordinanze sia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione e anche del vostro sindaco, le quali vi invitano già da tempo all’uso della mascherina anche al di fuori dei locali chiusi a frequentazione pubblica qualora non si sia in grado di mantenere la distanza di un metro".

Poi duro Torelli precisa: "Non mi si venga a dire che questo non avviene: vedo tantissimi casi - specialmente di giovani - che non rispettano questa norma. Alcuni non hanno con sé nemmeno la mascherina. Inizialmente ho cercato di essere comprensivo perché erano in netto calo ed erano addirittura sparite le positività al Coronavirus. Ma adesso basta con la comprensione".

Tanti plaudono alla decisione di rafforzare i controlli. Tra i commenti positivi al messaggio. quello di Giuseppe Carissimi, presidente del gruppo di controllo di vicinato Montecchio Sicura: "Assolutamente d’accordo con lei Signor Sindaco. Purtroppo a volte - visto che fare appello al senso di responsabilità delle persone, siano giovani o meno per salvaguardare la salute collettiva non è sufficiente -, bisogna prendere provvedimenti un po’ più severi".

Un altro sindaco parla di tolleranza zero: è quello di Campegine. l’avvocato Giuseppe Germano Artioli, lunedì, dopo aver visto i comportamenti dei concittadini nel weekend ha annunciato: "Oggi ho avuto un colloquio con il Comandante della polizia municipale della Val d’Enza, al quale ho chiesto di prevedere un servizio serale in via Brodolini ed in altre strade nelle quali i cittadini mi segnalino comportamenti anomali: il Comandante mi ha dato la sua disponibilità. Mi è stato segnalato che nei mercati di paesi vicini, a parte la mascherina, non verrebbero rispettati né l’accesso contingentato né la distanza interpersonale. Al riguardo ribadisco che, a costo di essere tacciati di eccessivo rigorismo, ho dato indicazioni che da noi si rispettino le regole di sicurezza: preferisco che mi accusino di essere fiscale, piuttosto di mettere a rischio l’incolumità dei cittadini. Questo però vuol dire che a nessuno è consentito di violare le regole per comodità od irresponsabilità: lo chiarisco anche in vista della fiera".