Mascherine per il Coronavirus, la ragazza di Reggio Emilia. "Lasciatele a noi malati"

Conquista il web la richiesta di Elena Vaccari, giovane immunodepressa: "Sono sconvolta, chiedo a tutti un po' di senso civico"

Elena Vaccari, due anni fa le è stata diagnosticata la leucemia

Elena Vaccari, due anni fa le è stata diagnosticata la leucemia

Reggio Emilia, 28 febbraio 2020 - "Lasciate le mascherine a chi ne ha davvero bisogno". Ai tempi del Coronavirus spunta su Facebook, quasi dal nulla, questo messaggio. Lei è Elena Vaccari, una giovane reggiana. Una cittadina qualunque ma in grado di toccare in serata 57mila like.

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L’inizio del post punta dritto al cuore. "Ciao, sono un’immunodepressa durante la prima epidemia del mondo contemporaneo. Sì, appartengo proprio a quella categoria di ‘persone a rischio’ che vedete citate negli articoli. So che avete paura, ma state tranquilli: è ormai chiaro che il Coronavirus non farà niente a voi che state bene, mentre potrebbe fare molto male a quelli che, come me, hanno le difese immunitarie sotto ai piedi a causa di chemioterapie o simili".

Boom. Un pugno nello stomaco a chi ha svuotato le farmacie senza reali necessità. "Scrivo perché sono un po’ sconvolta da quello che vedo succedere in Italia – continua Elena – un Paese che ho lasciato tante volte ma dove poi sono tornata per vivere ‘per sempre’, un ‘per sempre’ che ha assunto un significato diverso da quando, 2 anni fa, ho avuto la diagnosi di leucemia. Amici italiani, vi prego, basta con le lamentele, le polemiche, le razzie di disinfettanti e mascherine ‘a caso’. Le farmacie rispondono anche a chi, come me, ne ha davvero bisogno, che ‘non se ne trovano più’: ma vi sembra il caso di farsi compatire così?".

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E infine l’accorato appello: "Chiedo a tutti voi un po’ più di senso civico e di buona volontà. Se dovete rinunciare a qualcuna delle vostre abitudini per contenere la diffusione del virus, non fatene una tragedia. Io, e tutti gli altri membri del gruppo ‘persone a rischio’, ve ne saremo grati ‘per sempre’".