Coronavirus Reggio Emilia, undici multe ai negazionisti del sabato sera

Controlli in centro storico, con anche un bar denunciato per aver venduto alcol a un minorenne

La foto scattata dal nostro lettore Ennio Ferrarini che ritrae la situazione in via Toschi

La foto scattata dal nostro lettore Ennio Ferrarini che ritrae la situazione in via Toschi

Reggio Emilia, 28 settembre 2020 - Altre undici multe a chi si rifiuta di indossare la mascherina e un locale pizzicato a vendere alcolici a minorenni. E’ questa l’estrema sintesi del bilancio fornito dalla polizia di un sabato sera di controlli. Anche nella serata di sabat o, con apposita ordinanza del Questore, sono stati predisposti mirati servizi di controllo congiunti con agenti della Polizia di Stato, personale del reparto prevenzione crimine, della polizia locale e della guardia di finanza.

Gli agenti hanno effettuato pattugliamenti appiedati costanti lungo le principali vie e piazze del centro storico in particolare, via Roma, Parco del Popolo, piazza Fontanesi, piazza Prampolini e piazza S. Prospero, via Farini, piazza Martiri del 7 Luglio. I servizi disposti, diretti da un Funzionario della Questura, hanno permesso di verificare l’andamento della movida cittadina. Durante i controlli sono state elevate 11 sanzioni per “mancato utilizzo dei dispositivi di protezione/mascherine” e un esercizio commerciale sanzionato per vendita di bevande alcoliche ai minori di diciotto anni. Sono stati controllate complessivamente 57 persone e 3 esercizi commerciali dal personale della polizia amministrativa e sociale.

Nel frattempo in città cresce la preoccupazione per il verificarsi di assembramenti durante i weekend. E una delle vie più segnalate continua ad essere via Toschi. Anche ieri mattina un lettore del Carlino ci ha segnalato, con la foto allegata (che pubblichiamo qui a fianco), il verificarsi di numerosi assembramenti nella zona dei locali. "Sono iniziate le scuole dove si sono impostate tante misure di prevenzione ma mi chiedo poi a cosa servono se poi all’esterno al mattino i ragazzi sono tutti fra loro vicinissimi in assembramento e senza mascherine – premette Ennio Ferrarini – Poi la sera a Reggio in via Toschi c’è, proprio adesso, questa nuova moda dei ragazzini di trovarsi in centinaia fermi nella strada. Vicinissimi gli uni agli altri, quasi tutti senza mascherine (fino alle 2 o 3 di mattina…) , bloccando il passaggio delle auto dei residenti come me che cercano disperatamente un parcheggio. Sabato sera (angolo via Fontanelli) il tutto avveniva verso mezzanotte, alla presenza di diversi agenti della polizia municipale e di polizia di Stato che “invitavano” i ragazzi a mettere la mascherina. Oggi le mascherine sono nella disponibilità di tutti e dovremmo a mio avviso proprio iniziare dai giovani a far rispettare le norme di prevenzione di base".

Covid, le altre notizie

Covid, l’epidemiologo: "L’emergenza? È finita a maggio. Seconda ondata a primavera"

Berlusconi, il calvario dei positivi senza fine. "L’isolamento trascina nella depressione"

Coronavirus, quasi un milione di morti nel mondo. Francia, medici: arriva seconda ondata