Coronavirus Reggio Emilia oggi, ecco le nuove regole di vita

Bar e ristoranti aperti dalle 6 alle 18, chi sgarra rischia la sospensione. Stop a musei e biblioteche. Spostarsi senza esigenze particolari è vietato. Per lavoro si viaggia sempre

Alcune passanti in via Emilia a Reggio

Alcune passanti in via Emilia a Reggio

Reggio Emilia, 9 marzo 2020 - Per lavoro ci si sposta senza problemi. Così come per motivi di salute. Ma scordatevi gli aperitivi e le cene a lume di candela. E così anche le gite fuoriporta o le sedute di spinning in palestra. Al massimo sarà consentito andare a far la spesa. Ecco come si vive in zona rossa, da oggi in poi. A chiarire una volta per tutte, nel dettaglio, come dovremo adattarci a questa nuova fase, è stata la Regione, che ieri dopo la videoconferenza con il governo, ha chiarito le regole d’ingaggio da seguire.

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Le nuove regole

Noi riportiamo fedelmente il testo, per dare gli strumenti a tutti su come comportarsi. Lavoro e merci. Non esistono restrizioni per la mobilità dei lavoratori e delle merci né all’interno del Paese né tra il nostro Paese e gli altri. Dunque, chi deve spostarsi per ragioni di lavoro, anche fra le province e all’interno di esse, lo può fare. E’ quindi garantito il diritto a lavorare per chi è in buona salute, non presenta sintomi né debba rispettare il periodo di quarantena. Con l’avvertenza che si tratti sempre di spostamenti per ragioni di lavoro o di necessità. Piscine e palestre. Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi. Queste attività, alle quali si aggiungono i centri diurni, vengono sospese anche nelle altre province, sulla base dell’ordinanza del presidente Bonaccini.

Bar e ristoranti. Rivoluzione anche in questo settore. Infatti sarà tutto chiuso dopo le 18 e prima delle 6. E per chiunque sia trovato aperto al di fuori di questi orari o non faccia rispettare la distanza di un metro, rischia la sospensione dell’attività. Stop cultura. Teatri e cinema rimangono chiusi come prima. Ma la novità riguarda le biblioteche e i musei, che seppur contingentati erano rimasti aperti nell’ultima settimana. Anche per loro arriva la serrata totale. Sono sospese tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico.

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Sport azzoppato. Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito il loro svolgimento, nonché delle sedute di allenamento degli atleti professionisti e atleti di categoria assoluta che partecipano ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, oppure all’aperto senza la presenza di pubblico. Patenti rimandate. Sono sospesi gli esami di idoneità alla patente da espletarsi negli uffici periferici della Motorizzazione civile. Con apposito provvedimento dirigenziale è disposta la proroga a favore dei candidati che non hanno potuto sostenere le prove d’esame in ragione di tale sospensione. Religione. In sostanza non resiste quasi nulla. L’apertura è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri. Trasporti pubblici. Nessuna limitazione di circolazione dei treni in Emilia-Romagna, gli autobus potranno girare nelle province di Ferrara, Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena come da orario vigente, mentre, limitatamente alle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Rimini entrerà in vigore la programmazione prevista nei periodi di vacanza scolastica.

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