Covid Reggio Emilia, ordinanza anti movida ad Albinea. Stop dopo le 22

Il giro di vite è stato deciso dal sindaco Nico Giberti dopo che nei locali del centro si sono verificati numerosi assembramenti

Movida (foto repertorio)

Movida (foto repertorio)

Reggio Emilia, 25 settembre 2020 - Ordinanza anti movida ad Albinea, nel Reggiano, per fronteggiare l'emergenza contagi da covid. Niente alcolici nei locali dopo le 22, il giovedì e il sabato. A firmarla il sindaco Nico Giberti. Il giro di vite è stato deciso dopo che nelle scorse settimane nei locali del centro si sono verificati numerosi assembramenti ritenuti pericolosi per il diffondersi della pandemia, anche alla luce delle lamentele dei cittadini sullo scarso controllo delle regole anti-Covid, come l'obbligo di mascherina.

"Ci fa piacere continuare ad essere un polo attrattivo per ragazzi che arrivano anche dalle province limitrofi - ha spiegato il primo cittadino - ma dobbiamo fare i conti con la riapertura delle scuole; oggi il Covid si trasmesse soprattutto attraverso i più giovani".

Il provvedimento avrà validità fino al 15 ottobre. Birrerie, ristoranti e negozi non potranno né vendere né servire alcolici dopo le 22 di giovedì e sabato, giorni di maggior affollamento nei locali del paese. Mentre dalle 23.30 alle 6 sarà vietata la vendita e la somministrazione di qualsiasi bevanda. E a mezzanotte tutti i locali dovranno chiudere.

Per chi non rispetta le regole è prevista una sanzione che va dai 500 a i 5.000 euro. Critiche però da parte dell'opposizione. "Imbarazzante. Non abbiamo altri aggettivi per definire l'ordinanza. Un documento che fra le righe cela un evidente: 'non riusciamo a fare i controlli, quindi chiudiamo i localì. Si manifesta l'incapacità di tutelare commercianti e residenti", hanno detto i consiglieri di centrodestra Davide Ganapini, Giovanni Marmiroli e Marica Sarati.