Coronavirus Reggio Emilia, altri 11 morti e 120 casi. "Ma interventi ambulanze in calo"

Stabile l'andamento del contagio. Il commissario Venturi: "Dati sui tamponi soggetti a ritardi"

Il coronavirus ha un andamento stabile nel Reggiano (foto d'archivio Ansa)

Il coronavirus ha un andamento stabile nel Reggiano (foto d'archivio Ansa)

Reggio Emilia, 26 marzo 2020 - All'insegna della stabilità. I dati riguardanti il Coronavirus, nella provincia di Reggio, continuano a non avere particolari scossoni. Soprattutto se si guarda al miglioramento tanto atteso e auspicato, ma per ora ancora lontano dal concretizzarsi. I positivi sono stati 120 nella giornata odierna (762 in Regione): 65 in isolamento domiciliare, 53 ricoverati tra infettivi e altri reparti, e 2 in terapia intensiva (il totale così arriva a 64). I contagiati arrivano così a 1.725, con 69 guariti clinicamente.

Il dato più difficile, ancora una volta, è legato ai decessi. Sono 11, residenti a San Polo, Montecchio (2), Scandiano, Reggio (4), Bibbiano, Reggiolo e uno da fuori provincia proveniente da Carpi. Il più giovane aveva 63 anni mentre il più anziano superava i cent'anni essendo del 1919.

Il commissario Venturi si è detto comunque ottimista sulla nostra provincia: "Preferisco monitorare il numero di interventi delle ambulanze, più immediati, rispetto ai tamponi, che invece sono soggetti a ritardi: a Reggio, così come a Piacenza, sono in calo. E questo è un segnale incoraggiante".