Coronavirus Reggio Emilia, tamponi drive-in anche in provincia

L'Ausl sta attivando le strutture, ecco come funziona la procedura. Positivo un operaio della Fagioli impegnato nel cantiere del ponte di Genova

Coronavirus, tamponi drive-in nel Reggiano (FotoSchicchi)

Coronavirus, tamponi drive-in nel Reggiano (FotoSchicchi)

Reggio Emilia, 27 marzo 2020 - Anche a Reggio Emilia arrivano i cosiddetti tamponi drive-in. Ne dà notizia l'Ausl che sta attivando le strutture in tutti i distretti della provincia per effettuare il test del Coronavirus alle persone a fine quarantena, in alternativa alle visite a domicilio che richiedono tempi più lunghi, con risparmio di numero di operatori e dispositivi di protezione.

Le schede L'ultima autocertificazione - Centenario sconfigge il virus - Consigli per i genitori - I sintomi a cui fare attenzione

Nel caso in cui l'esito sia negativo, l'esame va ripetuto il giorno dopo. Dopo il secondo esito negativo finisce il periodo di quarantena. Nel caso in cui sia positivo, andrà ripetuto dopo una settimana. Le persone saranno convocate con un sms il giorno prima e riceveranno una mail con le indicazioni per raggiungere la sede.

La prima struttura attiva da oggi è a Reggio Emilia, nella camera calda del vecchio pronto soccorso, dove le persone potranno fare il tampone senza scendere dall'auto. Gli appuntamenti (potranno accedere solo le persone che ce l'hanno) sono fissati ogni 10 minuti. In provincia i 'drive-in' saranno allestiti a Guastalla, Castelnovo Monti, Correggio e Montecchio.

Sul fronte dei contagi si segnala il caso di un operaio reggiano della Fagioli, impegnato nel cantiere del nuovo ponte di Genova. L'uomo è isolato e in cura in albergo, i 49 colleghi sono stati rintracciati e messi in quarantena per due settimane. Intanto un secondo operaio, dipendente di una ditta di pitturazioni, ha la febbre: sono scattati ulteriori controlli.