ANTONIO LECCI
Cronaca

Correggio regina del verde con 695 mila metri quadrati tra parchi, boschi e giardini

La media per ogni cittadino è di 54 mq, mentre a livello italiano ci si ferma a 33,8. Nel 2024 già previsti 385mila euro di spese per manutenzione. Lo sfalcio vale il 65%.

Correggio regina del verde con 695 mila metri quadrati tra parchi, boschi e giardini

La media per ogni cittadino è di 54 mq, mentre a livello italiano ci si ferma a 33,8. Nel 2024 già previsti 385mila euro di spese per manutenzione. Lo sfalcio vale il 65%.

La media nazionale di verde pubblico è di 33,8 metri quadrati per abitante. A Correggio questa media è di 54 mq. Il territorio correggese conta 695 mila metri quadrati di parchi e giardini, 73 mila di verde scolastico, 197 mila negli impianti sportivi e 403 mila di verde generico, per un totale di 1,370 milioni di mq. A questi si aggiungono i boschi planiziari (farnie e frassini) con 500 mila metri quadrati, le aree incolte urbane con 42 mila mq, i boschi con 210 mila metri quadrati e le aree verdi private ad uso pubblico con 78 mila metri quadrati, arrivando a un’area totale di 2,260 milioni. Con l’indice che raggiunge i 90 mq per abitante.

Ma quanto costa mantenere lo spazio verde fruibile? Nel 2024 sono stati previsti circa 385 mila euro per le manutenzioni, di cui 306 mila euro già impegnati. Il costo ad abitante per la manutenzione del verde è di circa 15 euro. Va anche ricordato il fondamentale contributo dei cittadini nella gestione delle aree verdi private ad uso pubblico, presenti nella maggioranza dei quartieri residenziali.

La quota più rilevante dei costi di gestione, quasi il 65%, è rappresentata dagli sfalci delle aree a prato. Per la cura degli alberi sono stati stanziati 65 mila euro per l’innaffiatura estiva e la manutenzione fino ad autunno dei boschi di via Gandhi, via Astrologo, via IV Novembre, della siepe in via Pio La Torre e degli alberi messi a dimora di recente, oltre che per la messa a dimora di nuove piante e l’abbattimento degli esemplari a rischio, rilevati dopo controlli fitostatici effettuati sulle piante dei viali del centro storico e dei parchi. Sono oltre 1.500 le piante controllate negli ultimi due anni per ottenere dati fondamentali nella gestione del verde pubblico verticale e capire se vi sono potenziali rischi di caduta totale o parziale.

Per il 2024 sono stati impegnati circa 25 mila euro per i controlli fitostatici delle alberature pubbliche. Per le potature delle siepi, compresa la rimozione e successiva sostituzione di quelle troppo vecchie, il Comune ha previsto uno stanziamento di circa 70 mila euro. Ma, in generale, servirebbero più fondi per un’azione capace di prevenire i frequenti "incidenti" in occasione di violenti temporali e forti folate di vento, capaci di provocare cadute di grossi rami e cedimenti di molte piante, con potenziali pericoli e disagi alla circolazione stradale.

"La grande ricchezza del patrimonio verde a Correggio – dichiara l’assessore all’ambiente Giovanni Viglione – porta con sé una molteplicità di interventi che devono essere eseguiti regolarmente per garantire il benessere delle piante ma anche la sicurezza dei cittadini. Una pianta in buone condizioni, controllata da esperti, difficilmente rischia di cadere e resiste al meglio anche agli eventi ambientali estremi, sempre più frequenti anche alle nostre latitudini. Censire le piante e fare uno screening della loro situazione sanitaria è fondamentale. Abbiamo un patrimonio verde di grande rilievo".