Correggio rinnova la fede al patrono San Quirino

Niente bancarelle, fiera e manifestazioni in occasione della ricorrenza Ma campane a festa e messa solenne con autorità e militari in alta uniforme

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Una fiera senza festa: niente bancarelle, concerti, manifestazioni, esposizioni commerciali in occasione della ricorrenza di San Quirino, il santo patrono di Correggio. La necessità di evitare ogni tipo di assembramento ha fatto annullare l’edizione 2020 della fiera dedicata al patrono, così come sta accadendo per tutte le varie feste, fiere e sagre previste in questi mesi un po’ ovunque. Ma per onorare la figura del santo patrono, a Correggio ieri mattina il clima di celebrazione è stato rappresentato dal suono a festa delle campane della torre civica, situata proprio accanto alla basilica di San Quirino, con le esecuzioni affidate all’Unione Campanari Reggiani. Dopo questo momento solenne, è stata celebrata la santa messa all’interno della basilica, riaperta esattamente un anno fa dopo le profonde ristrutturazioni post terremoto che l’aveva resa inagibile dal 2012. La messa – anticipata dai controlli anti Covid-19 all’ingresso della chiesa con la misurazione della temperatura corporea e l’accompagnamento ai banchi destinati – è stata presieduta dal parroco, don Sergio Pellati, con carabinieri in alta uniforme accanto all’altare, con la presenza di altri sacerdoti del locale vicariato, i rappresentanti delle autorità istituzionali, delle confraternite e delle associazioni locali, oltre ai comandi di carabinieri, polizia locale a guardia di finanza. Per i correggesi è stata una festa patronale decisamente diversa dal solito.

Antonio Lecci