Covid Reggio Emilia, la metà dei contagi a scuola

In una settimana raddoppiati i focolai nelle aule: 30 classi e 500 studenti sono in isolamento

Boom di contagi a scuola

Boom di contagi a scuola

Reggio Emilia, 27 novembre 2021 - Come in un copione che nessuno avrebbe il piacere di rileggere, la pandemia torna a infiltrarsi tra i banchi di scuola reggiani. L’episodio emerso a Castellarano negli ultimi giorni, che ha visto alcune classi di una scuola primaria tornare davanti al pc per seguire le lezioni a distanza, è il segnale di quanto confermato ieri in conferenza stampa, dalla direttrice del dipartimento di igiene pubblica Ausl, la dottoressa Emanuela Bedeschi. "Nell’ultima settimana in provincia sono stati riconosciuti altri venti focolai Covid in ambito scolastico - spiega -. Questo ha portato il bilancio delle classi in quarantena a salire da 15 a 30, così come il numero di studenti attualmente a casa è aumentato da 190 a 500".

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Bilanci che si alzano e che rendono, purtroppo, sempre più concreto il pensiero che la salita della curva abbia solo cambiato i tempi, ma non i modi, rispetto a un anno fa. "Molti contagi sono stati identificati soprattutto al secondo giro di controlli, dopo aver eseguito il test del tampone su tutti i compagni di classe venuti a contatti con gli alunni positivi - continua -. Questa è una situazione che vede coinvolto non solo l’ambiente scolastico, ma anche quello sportivo: è indubbio che molti bambini e ragazzi infatti svolgano attività sportive anche al di fuori dell’orario scolastico".

La trama delle connessioni, in questa che sembra ormai una libertà insperata, si fa più fitta. Gli spostamenti si moltiplicano e le difese, va detto, si abbassano. Forse per questo veder salire giornalmente il bilancio dei contagi, che solo due giorni fa ha sfondato il tetto dei cento nuovi casi in 24 ore, è ancora più preoccupante e desolante. Il mondo scolastico in questo senso rappresenta, tra l’altro, il Bersaglio con la ‘B’ maiuscola del virus.

Dati alla mano: l’ultimo bollettino dell’azienda sanitaria locale riporta un totale di circa mille reggiani che al momento si trovano in isolamento a casa, sia esso preventivo o perché contagiati dal Covid. La metà di questa popolazione vincolata al domicilio, stando a quanto dichiarato dalla dottoressa Bedeschi, è composta da studenti che svolgono didattica a distanza. Uno scenario che getta ancora una volta ombre sull’andamento dell’anno scolastico, per tutto il territorio reggiano. "La distribuzione di questi nuovi focolai - conclude la direttrice - interessa tutti i distretti della nostra Provincia. La maggior parte dei casi, ossia oltre il 50%, è stata poi segnalata in scuole dell’infanzia o primarie, ma inizia a esserci un certo numero di focolai anche nelle scuole di secondo grado".