Covid, focolaio a Villa Minozzo. Maestra ricoverata, i bambini restano a casa

Timori per un focolaio alle elementari, ma sindaco e preside rassicurano: "La situazione è sotto controllo, i casi sono pochi"

Scuola (immagine di repertorio)

Scuola (immagine di repertorio)

Reggio Emilia, 22 gennaio 2021 - Una maestra ricoverata e due bambini positivi. Il Coronavirus è entrato nella piccola scuola primaria della frazione di Minozzo, nel Comune di Villa, in Appennino. Le due ‘pluriclassi’ (sezioni d’età mista) sono in quarantena preventiva: da oggi per i complessivi 23 alunni scatteranno i tamponi.

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"La scuola non è chiusa – chiarisce la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo, Giusy Gentili – Non c’è alcuna ordinanza della Prefettura in merito. Così come invece resta aperta regolarmente la vicina scuola d’infanzia. Sono state semplicemente sospese le lezioni in presenza ed è stata attivata la didattica a distanza, che le maestre svolgono dalla scuola stessa collegandosi coi bambini a casa in attesa che vengano sottoposti ai tamponi. Lunedì una maestra è risultata positiva, mentre una bambina contagiata è a casa da una settimana. Capisco la paura dei genitori che forse viene amplificata in un paese piccolo come Villa Minozzo, ma la situazione è sotto controllo e abbiamo attivato tutte le procedure previste. A Castelnovo Monti (del rispettivo istituto comprensivo la Gentili è allo stesso tempo preside, ndr) la situazione nelle settimane scorse è stata più difficile, ma è stata gestita bene e ora sono tutti a scuola".

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I genitori si erano comprensibilmente spaventati quando mercoledì 13 gennaio hanno saputo da una madre che sua figlia – che aveva la febbre la domenica precedente – fosse risultata positiva al Covid, contratto dal papà. Ma la quarantena non è scattata perché, per le normative vigenti, l’ultimo contatto coi compagni era avvenuto oltre 48 ore prima. Venerdì della settimana scorsa poi un’insegnante, stando poco bene, non è andata a scuola; lunedì il tampone è risultato positivo. Infine, martedì anche la bidella è stata poco bene ed è rientrata a casa (sarebbe in attesa del tampone), così come un’altra mamma ha avuto la febbre. Così gran parte dei genitori – che si sarebbero lamentati anche dell’insufficiente comunicazione della scuola – per sicurezza e per una sorta di ‘protesta’ ha tenuto i propri figli a casa mercoledì. E ieri sono state sospese ufficialmente le lezioni in presenza.

Lo stesso sindaco di Villa Minozzo, Elio Ivo Sassi predica però calma. "I genitori stiano tranquilli. Siamo di fronte a pochi casi, non chiamiamolo focolaio. Inoltre so che la maestra sta bene. L’agitazione è comprensibile, ma non creiamo allarmismo. L’igiene pubblica, l’istituto comprensivo e il nostro Comune hanno messo in campo tutti i collaudati protocolli del caso che si sono rivelati sempre efficaci. Domani (oggi, ndr) iniziano i tamponi e chi risulterà negativo, tornerà a scuola per le lezioni in presenza". Infine, conclude il primo cittadino, "siamo stati fortunati per un periodo di tempo perché siamo stati Covid-free, ora siamo un po’ colpiti. Ma dobbiamo stringere i denti, auspicando che i vaccini arrivino presto".