Covid Reggio Emilia, i postini diventano gli 'angeli messaggeri' dei bambini

Il progetto è stato varato, durante il lockdown, dalla maestre della scuola materna Mater Dei unitamente alle poste di Castelnovo Monti. Grazie a questa iniziativa i piccoli potevano mandare agli amici disegni e messaggi che venivano consegnati dal portalettere

A Castelnovo Monti una bella storia di solidarietà

A Castelnovo Monti una bella storia di solidarietà

Reggio Emilia, 4 aprile 2021 - Un progetto su come sconfiggere l’isolamento, imposto dalla pandemia del coronavirus, è nato all’ombra della Pietra di Bismantova dalla fantasia dei bambini e delle maestre della scuola materna ‘Mater Dei’ di Castelnovo Monti all’inizio della primavera 2020 quando tutta l’Italia era finita nel lokdown con scuole chiuse, strade deserte e silenzio cupo ovunque. Un clima inquietante per gli adulti, figurarsi per i bambini chiusi nelle loro case senza la possibilità di confrontarsi e giocare con i loro compagni di scuola. Con la collaborazione dei portalettere e l’aiuto delle loro maestre, hanno però riscoperto il valore del tempo e l’emozione dell’attesa a cui nessuna persona adulta era più abituata.

Bambine e bambini desiderosi di comunicare con i loro compagni della scuola materna Mater Dei, hanno affidato i loro messaggi ai portalettere che hanno provveduto a consegnarli ai compagni di scuola che, a loro volta, hanno depositato le risposte, ritirate e consegnate con percorso inverso dal gentile ‘postino’. Particolarmente emozionante, per i bambini, l’attesa del ‘postino’ con le risposte ai loro messaggi, per gli adulti il ricordo dell’epoca in cui le relazioni avvenivano con scambio di corrispondenza. Con grande gioia i piccoli alunni hanno definito i postini "angeli messaggeri" affidando loro la consegna delle letterine che scambiavano con gli altri bimbi, non potendo uscire di casa né incontrarsi durante le fasi più critiche di questa pandemia.

Sono stati i portalettere di Poste Italiane in servizio a Castelnovo ne’ Monti, infatti, che hanno recapitato i messaggi e i saluti che i bambini della scuola parrocchiale d’infanzia "Mater Dei" inviavano alle compagne e ai compagni di classe, non avendo la possibilità di spostarsi fisicamente per parlare o giocare fra loro. In un periodo estremamente difficile come quello che stiamo ancora vivendo, questo scambio di pensieri scritti ha mantenuto vivo il desiderio dell’incontro e ha permesso ai bambini di conoscere l’impazienza e la dolcezza dell’attesa, oltre a scoprire l’emozione di ricevere un messaggio scritto sulla carta.

Riconoscenti, i bambini hanno donato ai portalettere disegni su cartonato con i quali hanno creativamente espresso la loro gratitudine per il prezioso servizio che gli addetti al recapito hanno svolto con simpatia, consapevoli della loro funzione sociale di vettori di pensieri e di amicizia. Le insegnanti raccontano come è nata l’iniziativa: "In questo scenario di pandemia la scuola dell’infanzia paritaria Fism "Mater Dei", con l’aiuto delle Poste di Castelnovo Monti, ha trovava il modo per far riavvicinare tra loro i più piccoli.

L’idea è nata con l’obiettivo di riallacciare il filo rosso dei legami affettivi e relazionali che i bambini creano nella quotidianità. Il legame tra amici nel donare un disegno, una grafica, un pensiero. Con il progetto ‘La posta per i bambini’ è stato possibile scambiare lettere senza francobolli. I bambini potevano creare un disegno o scrivere una lettera per un loro amico, poi con l’aiuto del genitore si appuntava l’indiri zzo del destinatario con simbolo ben visibile delle Poste affiancato al nome della scuola. I portalettere riuscivano i così a riconoscere i piccoli mittenti e a recapitare le lettere ai destinatario.

I piccoli aspettavano le risposte dei loro amici e dalle finestre guardavano quando i postini prendevano i messaggi per portali ai loro amici. Da qual momento iniziava il tempo dell’attesa e il desiderio di controllare la cassetta della posta".