Covid e rientro dall'estero, le istruzioni dell'Ausl di Reggio Emilia

Si aggiunge la Colombia alla lista dei Paesi per cui è previsto il divieto di accesso in Italia

Covid, nuove disposizioni per chi rientra dall'estero (Foto Ansa)

Covid, nuove disposizioni per chi rientra dall'estero (Foto Ansa)

Reggio Emilia, 13 agosto 2020 – L’Azienda Usl di Reggio Emilia sta organizzando sul territorio di competenza il rispetto delle normative sui controlli da eseguire alla persone che rientrano in Italia da soggiorni in Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Per comunicare il rientro da questi Paesi, e pure per le assistenti familiari che tornano dall’estero, è necessario compilare il modulo al link http://salute.regione.emilia-romagna.it/rientro-estero oppure dalle news della home page del sito www.ausl.re.it. Sarà cura del Dipartimento di Sanità Pubblica contattare gli interessati e organizzare l’effettuazione del tampone.

Per informazioni è possibile chiamare il numero 0522-339000, attivo dal lunedì al venerdì 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 12.30. E si aggiunge la Colombia nell’elenco dei Paesi per cui è previsto il divieto di ingresso e transito in Italia, che comprende Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Serbia, Montenegro e Kosovo.

Le persone che tornano da Croazia, Grecia, Malta e Spagna, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di sanità pubblica. In caso di insorgenza di sintomi Covid-19 rimane l’obbligo per chiunque di segnalare tale situazione con tempestività al Dipartimento di sanità pubblica. Per quanto riguarda le assistenti familiari (badanti) che rientrano al lavoro e che provengono da Romania, Bulgaria o altri Stati extra Ue o extra Shengen, nel Protocollo regionale si specifica che, vista l’attuale situazione epidemiologica, c’è l’obbligo di auto dichiararsi – ai fini dell’autoisolamento di 14 giorni – al Dipartimento di Sanità Pubblica. Una volta ricevuta la comunicazione dall’assistente familiare, il personale del Dipartimento contatterà la persona interessata e pianificherà l’esecuzione del 1° tampone all’arrivo e del 2° tampone al 7°-10° giorno o, comunque, entro la fine del periodo di isolamento. 

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