Un utile netto consolidato di 298,7 milioni di euro, con il risultato in crescita del 90,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E poi 83 mila nuovi clienti (+28,3% rispetto ai nuovi clienti raggiunti nel primo semestre 2022), oltre a 146 assunzioni e un protocollo smart-working a cui ha aderito l’85% dei dipendenti. Sono solo alcune delle cifre snocciolate dal Gruppo Credem, dopo l’approvazione della semestrale.
Potenziamento del banking commerciale con forti investimenti sullo sviluppo di soluzioni per integrare la componente digitale e quella fisica nel rapporto con i clienti sia privati sia imprese, rafforzamento nel settore del private banking con l’entrata a regime della banca del Gruppo dedicata ai grandi patrimoni, evoluzione continua dell’attività delle società del Gruppo specializzate nella gestione del risparmio, nella protezione assicurativa, nei finanziamenti ai privati ed alle imprese e nei servizi tecnologici, focalizzazione costante su innovazione, sostenibilità e investimenti sulle persone. Sono state queste le principali linee di sviluppo strategico che il Gruppo Credem ha seguito nella prima parte dell’anno caratterizzata da un contesto molto sfidante per il sistema bancario Il periodo si è chiuso con un utile netto consolidato di 298,7 milioni di euro (quasi doppio rispetto a 157 milioni di euro nel primo semestre), la raccolta da clientela che si è assestata ad 93,7 miliardi di euro (+8,9% rispetto all’anno precedente), i prestiti a 34,8 miliardi di euro (+3,7% rispetto allo stesso periodo del 2022) e circa 83 mila nuovi clienti.
Il direttore generale Angelo Campani presenterà i risultati alla comunità finanziaria oggi. "Le dinamiche sociali ed economiche che abbiamo vissuto nella prima parte dell’anno, in cui l’aumento dell’inflazione ed il repentino incremento dei tassi di interesse hanno continuato a influenzare fortemente le famiglie e le imprese, confermano ulteriormente che tutti noi, dai risparmiatori, alle imprese, alle stesse banche, dobbiamo imparare a confrontarci con una costante mutevolezza del contesto in cui operiamo. In questo scenario abbiamo un ruolo determinante. Vogliamo rafforzare la fiducia dei clienti ed aiutarli a prendere le decisioni più appropriate con una prospettiva di medio e lungo periodo".