
L’ennesima donazione dell’Associazione Prevenzione Tumori di Guastalla, destinata all’ospedale della Bassa, rappresenta un importante aiuto per la chirurgia ginecologica. Alla vigilia della giornata nazionale per la salute della donna, l’associazione presieduta da Paolo Mantovani ha donato un set chirurgico per interventi di microlaparoscopia, fornito dalla società AB Medica, del valore di ventimila euro.
Sono circa venti strumenti che consentono interventi ginecologici di media difficoltà, riducendo ulteriormente il trauma chirurgico. Ma non solo: permettono anche di limitare ulteriormente la degenza in ospedale, favorendo inoltre il rapido ritorno dei pazienti alla loro attività, compresa quella lavorativa. "Questo miglioramento – ha spiegato il responsabile della Ginecologia Ostetricia, Matteo Crotti – permette di offrire alle pazienti in ottimo risultato estetico, riduzione del dolore post operatorio e della degenza in ospedale". Questi strumenti sono usati nella chirurgia pediatrica, ma Guastalla è tra i primi ospedali in regione ad utilizzarli in ginecologia. Presenti alla donazione anche alcuni operatori del reparto, il direttore generale dell’Azienda Usl, Cristina Marchesi, il direttore di presidio Giorgio Mazzi, rappresentanti di AB Medica. Il direttore Marchesi ha sottolineato come "svuotare un ospedale di notte o nei weekend non significa limitare un servizio, ma consentire ai pazienti di poter essere dimessi anzitempo per tornare a casa, dove stanno certamente meglio. Significa lavorare meglio, con delle tecnologie più avanzate". Antonio Lecci