Crisi idrica Reggio Emilia, arriva l'ordinanza contro lo spreco

Adottata da tutti i sindaci reggiani e in vigore dal 27 giugno

Il Po in secca al ponte di Boretto

Il Po in secca al ponte di Boretto

Reggio Emilia, 23 giugno 2022 - Dopo la dichiarazione dello stato di crisi idrica a livello regionale, i sindaci reggiani, in modo uniforme, hanno deciso di emettere ordinanze per limitare gli sprechi d’acqua e tutelare le risorse idropotabili nel periodo estivo, seguendo lo schema regionale messo a dispone da Atersir. “Al momento l’emergenza idrica coinvolge principalmente l’attività irrigua del settore agricolo, uno dei cuori della nostra economia. Continuiamo a seguire con preoccupazione anche il fronte idropotabile a seguito delle straordinarie condizioni climatiche che ci troviamo ad affrontare – spiegano i sindaci reggiani – che evidenziano una carenza sostanziale delle risorse idriche con ricadute anche ambientali che si sommano alle elevate temperature del mese di maggio e alla generalizzata diminuzione delle portate fluviali a partire proprio dal fiume Po”.

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L’ordinanza, in vigore da lunedì 27 giugno, prevede il divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico, in particolare per l'innaffiamento di orti, giardini e lavaggio automezzi nella fascia oraria compresa tra le 8 alle 21. I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l'uso di acqua potabile. Sono esclusi dalla presente ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana e l’approvvigionamento tramite pozzi. Il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell'acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto.