
A partire dal 1° luglio Cristina Marchesi sarà la nuova direttrice generale dell’Irst di Meldola (Forlì), ossia l’istituto di ricerca...
A partire dal 1° luglio Cristina Marchesi sarà la nuova direttrice generale dell’Irst di Meldola (Forlì), ossia l’istituto di ricerca sui tumori della Romagna. Prenderà il posto di Lorenzo Maffioli, che, dopo aver dato disponibilità a rimettere l’incarico a fine aprile insieme agli altri vertici, ha deciso di dimettersi.
Cristina Marchesi, 63 anni, ha guidato l’Ausl Irccs di Reggio come direttrice generale dal 2020 (prendendo il posto di Fausto Nicolini) fino al pensionamento, avvenuto a gennaio di quest’anno. Sostituita poi dall’attuale dg Davide Fornaciari. Laureata in Medicina e Chirurgia, è entrata nei quadri dirigenziali dell’azienda reggiana nel 1991. Tra il 2013 e il 2015 ha ricoperto il ruolo di direttrice sanitaria all’Ausl di Modena.
Nel corso della sua carriera si è occupata anche di oncologia, coordinando all’inizio degli anni Duemila l’organizzazione, la comunicazione e la valutazione epidemiologica dello screening mammografico nella provincia di Reggio. E ora è stata chiamata a dare una svolta all’istituto di ricerca romagnolo. Una situazione maturata dopo che sono emerse alcune criticità sul piano economico-finanziario a carico dell’istituto romagnolo di ricerca e cura dei tumori. Nel dettaglio, il bilancio 2023 dell’Irst è stato formalmente chiuso in pareggio, ma ha potuto contare in modo significativo su "fonti di finanziamento non strutturali", come donazioni, contributi derivanti dal 5x1000 e da eredità. Una condizione che ha sollevato interrogativi sulla sostenibilità economica dell’istituto.