Dai gol della Reggiana alla mostra per i mondiali

Simone Ferrarini disegnava le reti granata al Carlino: ora ha realizzato delle opere che saranno esposte a Dublino

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Non aveva certamente bisogno di un riconoscimento internazionale alle sue qualità, ma sicuramente esporre in Irlanda i disegni di tutti i gol segnati dalla nazionale irlandese durante i vari campionati del mondo di calcio, non è cosa di tutti i giorni.

Il nostro artista è Simone Ferrarini, 45enne originario di San Polo ma residente in città. Istituto d’Arte dopo le scuole medie, poi Accademia delle Belle Arti a Bologna, doti naturali e in questo caso vero figlio d’arte, con il papà Walter noto mosaicista. Senza dimenticare che dal 1992 al 2000 fu disegnatore per la nostra testata.

"Vero, io sono un grande tifoso della Reggiana e quando avevo solo 15 anni, in contatto con la redazione del Carlino, disegnavo i gol dei granata. Se ben ricordo, il primo disegno fu un gol di De Falco all’Inter in Coppa Italia. Questo impegno è durato alcuni anni, ma posso dire sia stata una vera scuola formativa. Allora non me ne rendevo conto, ma iniziavo a raccontare un gesto che ancora i network e le moviole non conoscevano". Poi però ha abbandonato questi disegni per darsi ai murales.

"Sì, questo è il mio lavoro attuale; ne ho appena terminato uno a Linz in Austria, poi Dresda, Parigi, Almaty in Kazakistan e Valencia. In Italia a Roma, Napoli, Catania, Genova e per restare nel locale anche a Castellarano, Scandiano, Vezzano e Pieve Modolena".

Impegnativo e affascinante?

"E’ così, non si fa un disegno tanto per fare, ma per raccontare storie, periodi, persone e quindi ci sono studi particolari e contatti con chi è a conoscenza di queste realtà per fare un progetto che alla fine costituisce l’80% del lavoro. E a volte parliamo di murales con una superficie vicina ai 1000 metri".

Torniamo in Irlanda?

"In collaborazione con la Fondazione Arti Visive di Modena, per celebrare i legami sportivi tra Irlanda e Italia, l’istituto italiano di cultura di Dublino esporrà a Cork e poi al castello di Dublino una mostra di disegni e anche di figurine Panini denominata Chasing the ball".

Ma i suoi che disegni sono?

"Sono disegni a china nera in formato A3 (cm 30x42, ndr) in cui si vede lo svolgersi dell’azione, preso dai filmati che mi hanno mandato".

Andrà a visitare questa mostra?

"Sì, non andrò a Cork dove si apre il 13 novembre, ma a Dublino in gennaio. Sarà come tornare indietro alla gioventù quando i miei idoli erano Futre e Padovano".

Claudio Lavaggi