Il Polo Gobetti di Scandiano nei giorni scorsi ha ospitato un incontro che rientra nel cartellone di novembre, voluto dal Comune e da numerosi sponsor, contro la violenza sulle donne in vista della giornata internazionale dedicata al tema prevista per venerdì. La protagonista dell’iniziativa con gli studenti (possibile grazie al supporto di Coop Alleanza 3.0) è stata Radmila ‘Rada’ Zarkovic che ha raccontato la storia di un gruppo di donne, vittime di opposti nazionalismi. Nel 2003 ha creato una cooperativa per la lavorazione di lamponi a Bratunac, vicino a Srebrenica. Oggi i soci sono 500 e i loro prodotti sono venduti anche in Italia. Una storia di riscatto di un gruppo di donne che ha subito violenze soprattutto durante il periodo della guerra nei Balcani e ha trovato la forza di rialzarsi e costruire un progetto di pace e sostegno alle vittime.
L’intervento di Rada è stato preceduto dai saluti del vicesindaco Elisa Davoli e di Federica Sala, responsabile zone soci, social media, ufficio stampa per Coop Alleanza 3.0. Presente Elisa Bianchi, responsabile del centro antiviolenza di Reggio e rappresentante Nondasola. "L’importanza di momenti come questo è straordinaria – ha sottolineato Davoli – perché significa mettere di fronte ragazze e ragazzi a storie di violenza, durissime, ma anche di speranza e riscatto".
m.b.