ANTONIO LECCI
Cronaca

"Dalla vicenda Abbas abbiamo imparato tanto. Non si è perso tempo ad agire efficacemente"

"Non si è perso tempo. E l’applicazione corretta di tutte le procedure previste ha permesso di agire in modo efficace,...

"Non si è perso tempo. E l’applicazione corretta di tutte le procedure previste ha permesso di agire in modo efficace,...

"Non si è perso tempo. E l’applicazione corretta di tutte le procedure previste ha permesso di agire in modo efficace,...

"Non si è perso tempo. E l’applicazione corretta di tutte le procedure previste ha permesso di agire in modo efficace, a tutti i livelli". Il primo cittadino di Campagnola, Alessandro Santachiara, sta seguendo fin dalle sue prime fasi la vicenda della studentessa pakistana vittima da anni di una situazione familiare da incubo. "Il caso di Saman Abbas ha decisamente cambiato tante procedure – confida il primo cittadino – facendo aumentare l’attenzione e la rapidità degli interventi già subito dopo la prima segnalazione. C’è forte dispiacere di fronte a queste situazioni. E resto disponibile a incontrare questa ragazza, una volta che sarà possibile, per poterle garantire in modo diretto tutto il nostro appoggio".

Santachiara ammette come sia ancora lungo il cammino verso una completa integrazione: "Il grande problema – aggiunge il sindaco – è che la comunità pakistana è spesso frammentata al suo interno. Difficile coinvolgerla in modo totale. Negli anni sono stati compiuti molti passi avanti. Ma non basta e non ci si può fermare. Ora stiamo affrontando un percorso che coinvolte 336 donne di origine straniera e che vivono a Campagnola. Saranno protagonisti di una mostra che si aprirà il 25 aprile in paese, facendo conoscere le loro storie".

Il sindaco infine evidenzia pure come la vicenda della quattordicenne non sia un caso isolato: "Un intervento è stato compiuto subito dopo l’emergenza Covid, con un altro caso di giovane donna straniera alla mercè dei voleri dei suoi familiari".

a.le.