
I carabinieri. di Guastalla. hanno raccolto le testimonianze per poi avviare le indagini
Con una frase minacciosa ha rapinato un coetaneo, portandogli via gli otto euro che aveva avuto come resto dopo l’acquisto di una bevanda nel bar annesso a una piscina nella Bassa Reggiana.
"Dammi i soldi sennò ti spacco la testa", avrebbe detto un giovane di 14 anni al coetaneo, che un attimo prima aveva poggiato il denaro su un tavolino. La vittima, di fronte a quella situazione, ha preferito non reagire, lasciando che il ragazzino si prendesse i soldi, per poi allontanarsi. Ma poco dopo il rapinato ha telefonato al padre, raccontando l’accaduto. E lo stesso è stato fatto di fronte ai carabinieri della caserma di Guastalla, i quali hanno raccolto le testimonianze per poi avviare le indagini. Il presunto autore del reato è stato denunciato alla Procura del Tribunale dei minori di Bologna, per il reato di rapina. La vittima si era recato in piscina con un amico. Mentre era al tavolino del locale, con il denaro di resto sul tavolino, si è avvicinato un gruppo di giovani: uno di loro ha proferito le minacce, portandosi via gli otto euro. E non si tratta di un caso isolato. Nei giorni scorsi, in occasione di incontri e di feste tra ragazzi per la fine dell’anno scolastico, almeno altri due episodi simili si sono verificati in zona: uno nella distesa esterna di un bar, l’altro nei pressi di una gelateria, sempre con medesimo sistema della minaccia, senza apparente uso di armi o oggetti atti a offendere. E ogni volta per ottenere pochi euro come magro bottino.
Antonio Lecci