Danish, lo zio di Saman a colloquio col difensore

Oggi, o al più tardi lunedì, incontrerà l’avvocato Lalla Gherpelli. Poi dovrà rispondere alle domande del gip Luca Ramponi

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Danish Hasnain, il 34enne zio di Saman Abbas - la ragazza pachistana scomparsa il primo maggio da Novellara - attende di parlare con l’avvocato difensore Lalla Gherpelli.

Il colloquio potrebbe avvenire già oggi, oppure lunedì, prima dell’interrogatorio di garanzia a cui lui sarà sottoposto davanti al gip Luca Ramponi.

Nell’inchiesta coordinata dal pm Laura Galli, Hasnain è indagato per omicidio, così come altri quattro familiari della 18enne: i genitori Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, volati in Pakistan, e i cugini Ikram Ijaz, in carcere a Reggio, e Nomanulhaq Nomanulhaq, tuttora latitante.

Il 34enne è stato estradato: da Parigi è arrivato in aeroporto a Bologna nel primo pomeriggio di giovedì, e da qui è stato accompagnato dai carabinieri al carcere della Pulce.

Lo zio, indicato dal fratello 16enne di Saman come esecutore materiale della sua morte, si era allontanato dall’Italia il 10 maggio ed era stato arrestato il 22 settembre nella Capitale francese.

I carabinieri reggiani lo avevano individuato grazie ai suoi contatti su Facebook, attraverso i quali erano risaliti al quartiere in cui condivideva un appartamento con altri connazionali.

Portato davanti al giudice francese, si era opposto più volte alla sua consegna all’Italia, per poi dare il via libera il 5 gennaio, sostenendo di non avere neppure i soldi per telefonare alla moglie in Pakistan e di ritenere ormai inutile la sua permanenza in Francia.

Dopo il suo arresto, il procuratore reggente Isabella Chiesi lo aveva definito come "la mente di questo progetto criminoso pazzesco".

Un piano che, secondo la ricostruzione investigativa, prevedeva l’eliminazione di Saman, contraria alle nozze combinate volute per lei dai genitori con un uomo in Pakistan e vicina alla sensibilità culturale dell’Occidente. Hasnain, in Francia, aveva pronunciato davanti al giudice qualche lapidaria frase in cui si dichiarava estraneo alle contestazioni.

al.cod.