REDAZIONE REGGIO EMILIA

“Vi ho già dato tutto quello che ho”: il pianto disperato dell’anziana con il truffatore (preso)

Reggio Emilia, sventato l’ennesimo raggiro dopo la telefonata che annuncia un (finto) incidente del nipote. I carabinieri hanno preso un ragazzo di 22 anni con la refurtiva, subito riconsegnata. Caccia ai complici

“Vi ho già dato tutto quello che ho”: il pianto disperato dell’anziana con il truffatore (preso)

Reggio Emilia, 15 maggio 2025 – “Vi ho già dato tutto quello che avevo”, piange disperata al telefono con i suoi aguzzini la signora che è appena stata truffata con un (purtroppo) collaudato copione. Una telefonata d’allarme, un finto maresciallo, un sedicente avvocato e, infine, la visita a domicilio di un complice che incassa denaro e preziosi. Questa volta, però, il raggiro è stato interrotto in tempo dai carabinieri di Scandiano, che sono riusciti ad arrestare il responsabile subito dopo il colpo. Si tratta di un ragazzo di 22 anni residente a Napoli, ora in custodia cautelare con l’accusa di truffa aggravata ai danni di persona anziana.

Truffa sventata del finto incidente al nipote nel Reggiano
Truffa sventata del finto incidente al nipote nel Reggiano

Tutto è cominciato intorno alle 12,30 di mercoledì 14 maggio, quando una signora residente in un condominio di via Miglioli ha ricevuto una telefonata terrificante: dall’altra parte della cornetta, un uomo che si spacciava per maresciallo dei carabinieri le comunicava che il nipote era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale. Subito dopo, un secondo interlocutore – presentatosi come avvocato – l’ha informata che, per evitare problemi giudiziari, sarebbe stato necessario versare una somma di denaro e consegnare quanto più oro possibile.

Scossa e spaventata, la donna ha seguito le istruzioni. Pochi minuti dopo, alla porta si è presentato un giovane, spacciandosi per l'incaricato dell’avvocato. L’anziana gli ha consegnato 200 euro in contanti e tutti i suoi gioielli d’oro: circa 100 grammi in totale. Solo dopo che il truffatore si è allontanato, la donna ha iniziato a sospettare qualcosa. Fortunatamente, proprio in quelle ore, i carabinieri di Scandiano stavano effettuando un pattugliamento mirato contro le truffe agli anziani, intensificato a causa di alcuni episodi simili avvenuti nella zona. I militari hanno notato un ragazzo con berretto e occhiali da sole uscire in fretta da un condominio con un atteggiamento sospetto. Lo hanno quindi fermato per un controllo, trovandolo in possesso di denaro e monili in oro dei quali il giovane non ha saputo giustificare la provenienza.

La conferma è arrivata poco dopo: la donna aveva appena subito la truffa e l’uomo fermato era proprio colui che si era presentato a casa sua. Le telecamere installate all’interno dell’abitazione della signora hanno fornito un’ulteriore prova, riprendendo chiaramente l’ingresso del giovane nell’appartamento. Il truffatore è stato arrestato e trasferito in caserma per le formalità di rito, poi messo a disposizione della Procura di Reggio Emilia, diretta da Gaetano Calogero Paci. L’intera refurtiva – denaro e gioielli – è stata infine restituita alla vittima.

Le indagini proseguono per individuare eventuali complici e chiarire se il 22enne sia coinvolto anche in altri episodi simili. Nel frattempo, i carabinieri rinnovano l’appello, invitando soprattutto le persone anziane a non fidarsi di telefonate sospette e a contattare subito il 112 in caso di dubbi.