PAOLO ROSATO
Cronaca

Degrado negli ospedali, il summit. Cisl incalza ancora le istituzioni: "Serve posto di polizia notturno". E l’Ausl aumenta i vigilantes

Cauta soddisfazione dopo l’incontro con l’azienda sanitaria, in ballo l’escalation di vandalismi nelle strutture. Il segretario Ferrara: "Necessaria anche l’apertura elettronica delle porte. La politica faccia la sua parte".

Cauta soddisfazione dopo l’incontro con l’azienda sanitaria, in ballo l’escalation di vandalismi nelle strutture. Il segretario Ferrara: "Necessaria anche l’apertura elettronica delle porte. La politica faccia la sua parte".

Cauta soddisfazione dopo l’incontro con l’azienda sanitaria, in ballo l’escalation di vandalismi nelle strutture. Il segretario Ferrara: "Necessaria anche l’apertura elettronica delle porte. La politica faccia la sua parte".

“E’ stato un buon summit. L’Ausl di Reggio ha potenziato temporaneamente il numero di vigilantes in servizio notturno (passati da tre a cinque) e ha aperto al lancio di un tavolo permanente sulla sicurezza al Santa Maria Nuova, raccogliendo con rispetto le nostre proposte. Ascoltare, però, non basta: servono azioni rapide e passi avanti, ci aspettiamo a breve di fare il punto sulle prime innovazioni da introdurre davvero". Così Gennaro Ferrara, leader di Cisl Fp Emilia Centrale, commenta l’incontro di due giorni fa tra l’azienda, i rappresentanti eletti dai lavoratori e le organizzazioni sindacali. Ausl ha schierato la sua leadership: il Direttore generale Davide Fornaciari, il Direttore amministrativo Gianluca Rivi e la Direttrice sanitaria Cinzia Gentile in questo vertice richiesto a gran voce proprio da Cisl Fp dopo la raffica di furti, vandalismi e aggressioni che in nove giorni, tra la fine di aprile e l’inizio del mese di maggio, avevano scatenato il pandemonio in ospedale e nelle sue cucine.

"Una scia di microdelinquenza che è sempre avvenuta di notte. Questo è il dato centrale da tenere bene a mente – prosegue Ferrara –. Ecco perché Cisl Fp ha segnalato la necessità di avere in servizio una guardia giurata per accompagnare, di notte, il personale nei percorsi interni bui e isolati". Altre istanze sono più semplici ma ugualmente importanti: il sindacato di via Turri propone l’uso del badge per aprire le porte dei reparti. Ed è molto importante installare nei corridoi più bui un sistema di illuminazione automatica, con sensori di movimento. Infine: Cisl Fp ha puntato sul miglioramento della comunicazione interna, "perché i lavoratori devono essere informati e sentire la presenza dell’azienda nei momenti difficili". Poi l’invito. "Al questore, al prefetto Maria Rita Cocciufa e al Sindaco Marco Massari chiedo: sediamoci intorno ad un tavolo, con Ausl e con i vertici di tutte le forze in campo. Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale. Ragioniamo su un un presidio notturno a rotazione tra queste forze, possiamo costruire un’esperienza pilota per tutta la regione. Militari e agenti sono pochi, lo sappiamo, ma unendoci si può fare fare la differenza. Un tema che sottoponiamo anche alla politica". Una delle novità emerse al summit è legata al Servizio prevenzione diagnosi e cura (Spdc), dedicato ai problemi psichiatrici: dopo anni di discussione, ora l’Spdc potrebbe davvero rientrare a Reggio, città dove il servizio era stato fino al 2018. Ausl, infatti, ha comunicato di aver presentato alla Regione un progetto da 8 milioni di euro, per realizzare una struttura dedicata nei pressi dell’ospedale".