Delitto di Cadelbosco, arrestato Dante Sestito

Interrogato nella notte, il 70enne si è avvalso della facoltà di non rispondere

L'arma sequestrata dai carabinieri

L'arma sequestrata dai carabinieri

Cadelbosco Sopra (Reggio Emilia), 24 ottobre 2021 – Nella notte è stato dichiarato in arresto il settantenne Dante Sestito, cutrese residente a Cadelbosco Sopra, titolare dell’autotofficina Dante Gomme di via Verga a Cadelbosco Sopra, teatro ieri dell’omicidio di un ex dipendente, il 29enne Salvatore Silipo, che abitava a Santa Vittoria di Gualtieri. Sestito era stato fermato subito dopo il grave fatto di sangue, verso le 15 di ieri. L’uomo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, all’interno dell’officina, nel corso di una lite scaturita per motivi ancora in corso di accertamento, avrebbe sparato un colpo di pistola a Salvatore Silipo, morto sul colpo. Il presunto omicida è stato bloccato da due carabinieri della caserma di Castelnovo Sotto che, in transito nella zona, hanno visto il fratello e un cugino della vittima fuggire dal gommista, dopo essere stati testimoni diretti del delitto. I due militari erano diretti allo stadio di Reggio per servizio di ordine pubblico alla partita del Sassuolo. Attirati dalle urla di uno dei testimoni, sono entrati nell’officina, sorprendendo Sestito ancora in possesso della pistola, un revolver Smith & Wesson cal. 44 magnum, illegalmente detenuta, risultata rubata. L’arma è stata sequestrata insieme a 18 colpi, di cui uno esploso. La salma è stata posta a disposizione della Procura reggiana che coordina le indagini, L’arrestato è stato interrogato nella notte dal sostituto procuratore Giannusa, alla presenza di un avvocato, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. E’ accusato di omicidio, ricettazione e porto illegale di armi e munizioni.