Denunce incrociate tra gli Orfei Ambra: "Mai scritto offese sul web"

L’avvocato della circense non ha ricevuto notifica della denuncia di Marina, figlia della seconda moglie

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Marina Orfei, figlia del capostipite Paolo e della seconda moglie Rosa, residente a Quattro Castella, in dicembre ha sporto denuncia contro Ambra Orfei, 55 anni, residente a Milano, figlia di Nando, figlio di Paride, figlio di Paolo con la prima moglie. La prima si è sentita diffamata da ciò che l’altra avrebbe scritto su Fb ("accusandola di utilizzare indebitamente il nome originario"). I carabinieri hanno segnalato Ambra per il reato di diffamazione aggravata. Ora l’avvocato Benedetto Valerio, difensore di Ambra, afferma che la cliente "già artista circense di fama internazionale, oggi imprenditrice di successo, non ha mai scritto frasi offensive sui propri profili social contro chicchessia in merito al nome ’Orfei’ e rimane sorpresa dall’apprendere da fonti giornalistiche che sarebbe stata denunciata". Aggiunge che "va smentito che sentenze giudiziarie abbiano riconosciuto un presunto diritto di esclusiva all’uso del nome Orfei", e che un’altra vicenda giudiziaria per diffamazione (con condanna in primo grado a Reggio) "non è ancora definita, essendo all’esame dei giudici di Appello". Di contro il tribunale penale di Milano "si è pronunciato il 15 dicembre 2020, disponendo l’archiviazione per presunti fatti di diffamazione legati al nome Orfei". Infine aggiunge: "La notorietà del nome Orfei è dovuta all’impareggiabile lavoro dei celeberrimi Nando, Rinaldo, Liana e Moira. Se, per caso, mi chiamassi Missoni o Ferrari non solo per questo sarei autorizzato a firmare capi d’abbigliamento o auto da corsa".