Devastano la sede della Cgil ma non c’è nulla da rubare

Blitz notturno dei ladri negli uffici del sindacato messi a soqquadro: tanti i danni. La responsabile Marica Todaro: "Non è un gesto politico, ma pagano i lavoratori".

Devastano la sede della Cgil  ma non c’è nulla da rubare
Devastano la sede della Cgil ma non c’è nulla da rubare

"Escludiamo con certezza il gesto politico, si è trattato solamente di un tentativo di furto con vandalismi". Così Marica Todaro, responsabile Organizzazione della Segreteria della Camera del Lavoro, definisce l’episodio che la notte tra giovedì e ieri ha avuto come bersaglio la sede della Cgil situata in via Camillo Prampolini 18 a Montecchio.

"L’operatrice che ha aperto gli uffici al mattino ha trovato la porta sfondata e le stanze a soqquadro, con tutti i cassetti aperti - aggiunge Todaro - Probabilmente cercavano denaro, che ovviamente non teniamo mai in sede, ma hanno fatto solo danni. Ciò che dispiace è che chi ha agito non ha capito che ha fatto danni ai lavoratori, che saranno riparati con i soldi dei lavoratori.

Sul territorio abbiamo 60 sedi, ed in precedenza era capitato un solo episodio analogo, di recente, a Castelnovo Sotto". Chiamati da un cittadino che aveva telefonato al 112, i carabinieri sono intervenuti sul posto all’alba per un sopralluogo. La sede sindacale si trova al piano terra di un condominio prospiciente la strada principale e Piazza del mercato nuovo; vi sono custoditi documenti dello Spi, del patronato Inca e della Teorema. I malviventi non visti avevano sfondato la vetrata della porta della sede sindacale (nella foto in alto) e si erano introdotti senza problemi all’interno, dato che non vi sono installati allarmi antifurto. Non hanno toccato i computer ed altro materiale da ufficio, ma hanno frugato alla ricerca di soldi e preziosi, non trovando nulla. Sull’episodio i carabinieri hanno aperto un fascicolo a carico di ignoti.

Francesca Chilloni