LUCIANO MANZOTTI
Cronaca

Dinelli rilancia la figlia d’arte Marta Ferradini

Il manager di Sant’Ilario collabora con la cantautrice milanese. Il papà è l’autore e interprete della famosissima canzone ’Teorema’

Il manager di Sant’Ilario collabora con la cantautrice milanese. Il papà è l’autore e interprete della famosissima canzone ’Teorema’

Il manager di Sant’Ilario collabora con la cantautrice milanese. Il papà è l’autore e interprete della famosissima canzone ’Teorema’

Riparte da Reggio il percorso artistico della cantautrice milanese Marta Ferradini. Col nuovo singolo "Rane nella pancia", è stata ospite di un evento privato e nei prossimi giorni sarà ospite dell’emittente locale Telereggio.

Con la complicità del santilariese Maurizio Dinelli (ex manager storico dei Nomadi e di Marcella Bella), sta per affrontare un tour estivo che la porterà un po’ in tutta la Penisola. "Sono felice di lavorare con Maurizio che conosco da tempo", racconta Marta.

Lei è figlia d’arte. Neanche a dirlo, il padre è Marco Ferradini, una leggenda della musica pop tricolore, profeta di “teoremi” e “catastrofi bionde”. Colta e raffinata, ama la letteratura, cita Buzzati e Baudelaire e sotto una cascata di capelli biondi sprizza energia ed entusiasmo a mille. Ha già alle spalle un lungo percorso artistico, fatto di collaborazioni preziose (Bungaro, Franco Simone) e di esperienze indimenticabili, come quella al Cavern Club di Liverpool, patria dei mitici Beatles.

Ha già pubblicato alcuni singoli ma alle “Rane nella pancia”, uscito da poco, tiene in modo particolare. Parla d’amore, con ironia, perplessità. Ma soprattutto, con una voce calda e suadente. "Ho respirato musica fin dalla tenera età. Mio papà mi cantava le ninna nanne, accompagnandosi alla chitarra - racconta Ferradini. Papà continua a starmi vicino, mi dà consigli. La canzone di papà che preferisco? No, non è “Teorema”, s’intitola “Lasciami stare così”. Forse non tutti la ricordano ma è molto bella".

Poi confida: "Purtroppo amando alla follia artisti come Elton John e gli italiani Mia Martini e Cocciante, non ho mai cercato di imitare nessuno. Preferisco esprimermi con la mia personalità. La musica è una delle forme d’arte più autentiche e più dirette".

Marta, tuttavia, è una giovane artista dai mille volti. "Amo dipingere e mi piace molto scrivere. Non solo canzoni. Ho pronto un libro, a metà tra un saggio e un romanzo. Parlo d’amore e di donne, tramite la voce di un’altra donna che non sono io".