Distretto ceramico, allarme energia

Costi altissimi e insostenibili. Aumentano gli ordini, ma a volte sono antieconomici. Incontro Zanni-Cafiero

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C’è grande preoccupazione anche nel distretto ceramico reggiano tra imprese e lavoratori per la crisi energetica che sta causando problemi e difficoltà. Il sindaco di Castellarano e presidente della Provincia, Giorgio Zanni, venerdì ha incontrato il direttore di Confindustria Ceramica Armando Cafiero per valutare le prospettive future per il permanere degli altissimi costi di energia e materie prime.

Zanni e Cafiero hanno convenuto su come l’insostenibilità dei costi perduri ormai da troppo tempo e necessiti di interventi immediati e decisi da parte del Governo.

Quello ceramico è un distretto economico fondamentale non soltanto per i comuni reggiani e modenesi, ma per il sostegno dell’intera economia regionale e nazionale. E’ infatti concentrato l’80% dell’industria ceramica nazionale con 20mila persone impiegate direttamente e altrettante nell’indotto che producono un fatturato nell’ordine dei 6 miliardi di euro l’anno di cui circa 5 miliardi derivanti da esportazioni.

Il distretto si trova oggi nella morsa degli aumenti di gas, elettricità e materie prime. Aumenti talmente repentini e spropositati che impattano fortemente sui margini economici tanto da rendere in alcuni casi persino antieconomica la produzione nonostante il netto aumento degli ordinativi fatti registrare in questi mesi.

"Una situazione – dice Zanni – paradossale e molto preoccupante. Chiediamo al Governo di intervenire in maniera immediata e decisa per supportare le imprese nell’affrontare questo picco fuori scala dei costi energetici e scongiurare una crisi di settore che colpirebbe certamente aziende, lavoratori e famiglie".

Il sindaco Zanni ritiene inoltre che, per mettersi al riparo da future crisi energetiche, è importante proseguire a "percorrere la strada verso una transizione ecologica di settore vera e duratura, possibile solo se al tempo stesso sia sostenibile in termini ambientali, sociali ed economici".

Durante l’incontro tra Zanni e Cafiero, oltre agli impegni congiunti richiesti al Governo, è emersa pure la volontà di proseguire il lavoro sinergico con il territorio e le amministrazioni con l’obiettivo di arrivare nei prossimi mesi alla stipula di un ‘patto per il distretto’ che includa appunto energia, lavoro e sostenibilità. Una piattaforma che, su questi temi, continui a tenere insieme aziende, istituzioni, università e rappresentanze sociali nella costruzione del futuro del distretto. Intanto domani è previsto un incontro tra Confindustria Ceramica e le altre associazioni dei settori manifatturieri più colpiti con il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.

Matteo Barca