Distrutto il centro sportivo di Calerno Il club: "Aiutateci". E la Reggiana risponde

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"Abbiamo bisogno di una mano: una tromba d’aria ha distrutto la nostra sede, l’illuminazione e la recinzione e l’assicurazione non copre questi danni". Diego Barbacini, vice presidente della Virtus Calerno, lancia un appello. "Si è già fatta sentire la Reggiana, che da noi è di casa e in passato si è allenata e ha giocato qui e a breve avremo un incontro per vedere cosa si può fare. Si sono fatte avanti anche cinque società sportive, e ringraziamo tutti, tra cui l’Fc70 di Sant’Ilario che ci sta aiutando in modo concreto". I fatti: lunedì sera a Calerno si è creata una tromba d’aria che ha causato molti danni all’impianto sportivo. I danni sono ingenti, spiega Barbacini: "Vorrei lanciare un appello alle aziende locali, da soli non ce la facciamo. Abbiamo già ripulito il possibile. La recinzione è comunale, ora spero che qualcuno si metta una mano sul cuore, altrimenti è dura. Ringrazio l’assessore allo sport Massimo Bellei che si è presentato subito". Per fortuna nessun ferito: "Ci è mancato poco, in quel momento un nostro dirigente era sul posto e ha visto il tetto sopra la testa volare letteralmente via. E dire che anche io stavo per raggiungerlo".

Giuseppe Marotta