FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Domenico Fracchiolla nominato nuovo direttore sportivo della Reggiana

Domenico Fracchiolla è il nuovo direttore sportivo della Reggiana, affiancato da Gennaro Scognamiglio come direttore tecnico.

Da sinistra: il ds Fracchiolla, il presidente Salerno e il dt Scognamiglio

Da sinistra: il ds Fracchiolla, il presidente Salerno e il dt Scognamiglio

Era nell’aria già da diversi giorni, ma da ieri è ufficiale: Domenico Fracchiolla è il nuovo direttore sportivo della Reggiana. Classe ’84, nativo di Conversano (Bari), ha mosso i primi passi come dirigente nel settore giovanile dei ‘galletti’, poi dal 2017 ha iniziato il suo percorso nei ‘grandi’ dietro alla scrivania della Virtus Francavilla (Serie C) fino ad arrivare alla Serie B con il Lecco, una sola stagione (2023-2024) prima della retrocessione. Nello scorso campionato era invece al Giugliano (Serie C), eliminato al primo turno dei playoff dal Catania. L’accordo con il presidente Salerno era già stato raggiunto alla fine della scorsa settimana, ma c’è voluta un po’ di diplomazia per risolvere il contratto che era ancora in essere (fino al 2026) con il club campano.

Assieme a Fracchiolla il club ha ufficializzato anche il ruolo di direttore tecnico che sarà assolto da Gennaro Scognamiglio. L’ex stopper del Pescara (classe ’87) – che nella primavera del 2021 segnò il gol vittoria per gli abruzzesi contro la Reggiana di mister Alvini – è un uomo di fiducia di Fracchiolla che l’ha voluto dopo l’esperienza condivisa al Giugliano nello scorso campionato. È forse questa l’unica ‘sorpresa’, visto che fino a poche ore fa si era parlato a lungo di Michele Malpeli (storico e apprezzato team manager) come braccio destro di Fracchiolla. L’ex centrocampista di Brescello, Reggiana e Sassuolo, che studia da direttore sportivo, resterà invece nel proprio ruolo, continuando ad essere comunque un punto di riferimento importantissimo per lo staff di Dionigi e per i giocatori. Sia Fracchiolla sia Scognamiglio, che lavoreranno in sinergia, hanno firmato un contratto di durata annuale (giugno 2026) con opzione di rinnovo in caso di raggiungimento di determinati obiettivi. Il lavoro di costruzione della rosa può quindi iniziare. Le priorità adesso saranno i rinnovi dei veterani come Lorenzo Libutti e capitan Paolo Rozzio che, anche nella stagione appena conclusa, hanno dimostrato di essere due giocatori – oltre che due figure – davvero imprescindibili per le dinamiche granata. Poi si passerà al resto della rosa, nel mirino – al netto di eventuali uscite – almeno due difensori, tre centrocampisti e due attaccanti.