Il reggiano monsignor Ghirelli tra i canonici di San Pietro

E' stato chiamato dal Papa in vista del Giubileo 2025. La celebrazione ufficiale a Roma

Don Tiziano Ghirelli e tutti gli amici e i parenti accorsi a Roma

Don Tiziano Ghirelli e tutti gli amici e i parenti accorsi a Roma

Reggio Emilia, 11 aprile 2022 - Una giornata indimenticabile, tutta reggiana, quella vissuta ieri nel cuore della cristianità.

Oltre quattrocento persone provenienti dalla nostra provincia hanno affollato i banchi dell’altare della Cattedra nella Basilica di San Pietro a Roma per assistere, emozionati e commossi, alla cerimonia ufficiale che ha visto monsignor Tiziano Ghirelli entrare ufficialmente nel capitolo dei canonici di San Pietro in Vaticano.

Ed è un record: unico reggiano ad aver mai raggiunto un simile incarico.

"Una nomina voluta fortemente da Papa Francesco" – come ha spiegato il cardinale Mauro Gambetti, vicario del Pontefice per la città del Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro, che ha officiato la cerimonia tenutasi ieri, Domenica delle Palme, durante i Vespri.

Presenti tanti volti noti, tra cui una nutrita delegazione della Parrocchia di San Pietro a Reggio, che Ghirelli ha retto fino al nuovo incarico, a cui si sono aggiunti i delegati della curia don Luca Grassi e don Evandro Gherardi, e ancora esponenti del mondo politico di diverse legislature dall’ex presidente della Provincia Sonia Masini al senatore Franco Bonferroni, del mondo dell’imprenditoria e della società civile, oltre a innumerevoli professionisti che, per anni, hanno lavorato fianco a fianco con il monsignore, durante il suo incarico di Direttore dell’Ufficio Diocesano Beni Culturali.

Al termine della funzione Ghirelli è stato letteralmente abbracciato dall’affetto del suo popolo e la caccia al selfie è stata interminabile, come l’applauso che l’ha accolto in una piazza San Pietro illuminata dal sole all’uscita dalla Basilica.

Qui si è tenuto un momento di saluto reciproco – benedetto dal tramonto in uno scenario unico - con aneddoti divertenti e ringraziamenti dovuti e sentiti a chi in questi anni è stato al fianco di don Tiziano nelle sue tante attività a favore della cultura e nel suo impegno come Pastore.

Un pizzico di dispiacere nel saperlo lontano da Reggio è trapelato tra i presenti, ma saranno tanti i reggiani che hanno già ipotizzato di fare spesso visita al monsignore nella Capitale.

Ora inizia una grande sfida, dare corso alla riforma del più importante tempio cristiano al mondo per il quale Papa Francesco si è affidato a don Ghirelli in vista del Giubileo del 2025.