Doppio blitz dei Nas in città Sanzionati due market etnici

Sequestrati a un negoziante oltre 2 tonnellate di prodotti privi di etichetta italiana

Doppio blitz dei Nas in città  Sanzionati due market etnici

Doppio blitz dei Nas in città Sanzionati due market etnici

Doppio blitz dei carabinieri del Nas di Parma nella nostra città.

Nel corso di un controllo eseguito presso una rivendita all’ingrosso di prodotti alimentari etnici di Reggio i militari hanno sequestrato oltre due tonnellate di prodotti alimentari vari confezionati (conserve alimentari ittiche e vegetali, condimenti e salse varie) dal valore commerciale complessivo di 10.000 euro: erano privi in etichetta delle indicazioni in lingua italiana.

Contestualmente sono state rilevate carenze igienico sanitarie all’interno del locale, adibito a deposito, nel quale erano stoccate numerose confezioni di prodotti alimentari a diretto contatto con il pavimento. Diffidato il cittadino marocchino, legale responsabile dell’attività.

Sempre in città è stata compiuta un’ispezione in un market etnico: sequestrati 50 kg di alimenti vari confezionati, per un valore commerciale di circa 300 euro, decorsi di validità. Anche qui "sono state riscontrate gravi carenze igieniche e strutturali all’interno dell’esercizio, che hanno portato alla comminazione di sanzioni pecuniarie per un importo di 2.000 euro al legale rappresentante".

I carabinieri della specialità che si occupa della salute ieri hanno celebrato la giornata mondiale della sicurezza alimentare, e hanno reso qualche dato.

L’intensa attività, d’intesa con il Ministero della Salute, ha consentito nell’ultimo anno di sottrarre dalle tavole degli italiani oltre 8.000 tonnellate di alimenti irregolari di varia natura (prodotti ittici, lattiero-caseari, carne, prodotti da forno e cereali, bibite e bevande), a causa di ignota provenienza, pessime condizioni igienico-sanitarie, stoccaggio in ambienti non adeguati, presenza di evidenti segni di alterazione o con date di scadenza superate, per un valore complessivo di oltre 34 milioni di euro.

Nel complesso sono state eseguite circa 27mila ispezioni nei confronti dell’intera filiera agroalimentare, rilevando irregolarità in oltre 10 mila strutture ispezionate (il 37%).

Nel corso dei controlli sono state accertate 16.118 violazioni alle normative nazionali e comunitarie che disciplinano l’igiene e la sicurezza degli alimenti; sono stati arrestati 3 operatori del settore alimentare, tra cui 2 veterinari addetti ai controlli della filiera delle carni e lattiero-casearia per corruzione ed abuso di ufficio.