Reggio Emilia, dormitorio nelle cantine, il sospetto di un hotel abusivo

Indagini del carabinieri dopo il rinvenimento di un uomo negli spazi interrati di un condominio di via Turri

Il dormitorio era nella cantina

Il dormitorio era nella cantina

Reggio Emilia, 16 marzo 2018 – Il rinvenimento di un uomo, italiano senza fissa dimora, nella cantina di un condominio di via Turri, nella zona stazione della città, fa ipotizzare che possa esserci un “business immobiliare” con posti letto ricavati in garage e cantine per disperati o senzatetto, ovviamente messi a disposizione in cambio del pagamento di una somma in denaro.

Le indagini sono condotte dai carabinieri del comando provinciale reggiano, dopo l’emersione di diversi episodi legati all’occupazione di cantine e garage, preferiti a spazi più umidi e freddi o ai classici casolari abbandonati. La presenza di estranei nelle cantine non è stata ricondotta a tentativi di furto, quando al desiderio di trovare un posto al coperto dove trascorrere la notte. “Ho trovato la porta aperta e sono entrato per riposare”, ha detto il senza fissa dimora ai carabinieri. Ma la presenza di coperte fa pensare che la sua presenza in cantina non fosse così “occasionale”. Le indagini proseguono.