Reggio Emilia, sequestrati quattro chili di marijuana. Arrestati in tre

La droga è stata trovata in un'officina di Quattro Castella e a casa di una

L'operazione è stata portata a termine dalla Squadra Mobile (Foto Artioli)

L'operazione è stata portata a termine dalla Squadra Mobile (Foto Artioli)

Reggio Emilia, 11 aprile 2019 - Nascondeva nell'officina dove lavorava, insieme a un altro socio, a Quattro Castella, circa tre chili di marijuana, conservata in sacchetti sottovuoto, posti in uno scatolone. La polizia, però, partendo dai controlli effettuati sui consumatori di droga in città, è riuscita a risalire a questo nascondiglio, effettuando un blitz nei giorni scorsi.

Gli uomini della Squadra Mobile, infatti, arrivati a Quattro Castella hanno perquisito l'officina trovando i tre chili di marijuana, di cui si è assunto la responsabile un crotonese di 32 anni. Continuando con i controlli, però, gli agenti hanno trovato anche mezzo etto di cocaina, di cui venti grammi erano già stati suddivisi in quattro sacchetti da cinque grammi l'uno, nascosti nell'auto di un cliente, totalmente estraneo alla vicenda, con anche un bilancino di precisione.

I poliziotti, quindi, hanno proseguito le perquisizioni anche in casa sia del crotonese che del suo socio reggiano, senza trovare altra droga. Gli uomini della mobile, però, non si sono fermati qui e hanno proseguito i controlli anche a casa della sorella del crotonese. La ragazza, di 29 anni, che vive in città con il compagno, un reggiano di 27 anni, è stata trovata in possesso di circa un chilo di marijuana nascosto sotto il letto matrimoniale.

I tre, quindi, sono stati arrestati con l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio e sono agli arresti domiciliari in quanto incensurati. La Squadra Mobile, però, prosegue le indagini perché il crotonese arrestato è nipote di uno dei condannati di Aemilia. La polizia, quindi, indaga per capire se dietro la droga possano esserci eventuali collegamenti con la 'ndrangheta.