Cerca di portare l’hashish al fratello in carcere, arrestato

L’escamotage di un 47enne: nascondeva la droga nelle cuciture dei pantaloncini corti. Scoperto dalla penitenziaria

Il comandante della polizia penitenziaria di Reggio, Mauro Pellegrino

Il comandante della polizia penitenziaria di Reggio, Mauro Pellegrino

Reggio Emilia, 22 giugno 2018 – Ha cercato di introdurre hashish – nascondendolo nelle cuciture dei pantaloncini – all’interno del carcere dov’è recluso il fratello, che sta scontando una pena per traffico di stupefacenti a «La Pulce».

Un escamotage ingegnoso quello ideato da Hicham Brahimi, 47enne marocchino, che si è presentato con una borsa piena di vestiti al colloquio con il fratello. Durante i controlli però le guardie hanno scovato poco meno di un grammo di hashish sminuzzato nel condotto in cui passano i lacci dei pantaloncini corti da jogging.

L’uomo è stato così trattenuto e gli agenti della polizia penitenziaria congiuntamente agli uomini della squadra mobile hanno chiesto il permesso di una perquisizione domiciliare a casa sua, dove poi sono stati trovati e sequestrati altri 110 grammi di hashish. Per il magrebino è scattato l’arresto.

«Siamo convinti – ha rilevato Mauro Pellegrino, comandante della sezione penitenziaria reggiana – - che questa sia stata una prova per capire se si potesse portare in carcere quantitativi maggiori, ma sulla prevenzione e sul contrasto siamo sempre molto attenti».