Reggio Emilia, sequestrato mezzo chilo di eroina, spacciatore arrestato

La municipale ha trovato la droga in casa di un pusher di 27 anni

La droga sequestrata dalla municipale

La droga sequestrata dalla municipale

Reggio Emilia, 22 luglio 2018 - Più di mezzo chilo di eroina sequestrato in casa di uno spacciatore, mentre lui preparava dosi di cocaina. L’uomo è stato arrestato dagli agenti della polizia municipale di Reggio Emilia, poco dopo le 12 di sabato, nel suo appartamento di via Sforza.

Accanto all’uomo, I. S. cittadino tunisino di 27 anni, da tempo sospettato di essere al centro di un giro di sostanze stupefacenti rivolto soprattutto a giovanissimi assuntori, 30 grammi di cocaina e più di mezzo chilo di eroina.

Durante la perquisizione gli agenti del nucleo antidegrado hanno sequestrato pure un bilancino di precisione, altri strumenti per il confezionamento delle dosi e una pistola a salve, tipo Glock 8, fedele riproduzione dell’originale, a cui era stato rimosso il tappo rosso per farla passare per vera. All’interno dell’abitazione sono stati inoltre sequestrati due coltelli, 1.500 euro in contanti e un Iphone 5S risultato provento di un furto avvenuto su un’auto in città.

Le indagini della Municipale hanno preso le mosse da segnalazioni di spaccio in alcuni ambienti giovanili, dal polo scolastico di via Makallé a ritrovi dei ragazzi reggiani. Dopo i primi appostamenti degli operatori sono arrivate le conferme proprio nei pressi del polo scolastico di via Makallé, dove gli agenti hanno registrato la presenza di alcune persone note come assuntrici di sostanze stupefacenti.

Le indagini condotte dal nucleo antidegrado della Municipale, sotto la direzione del sostituto procuratore della Repubblica, Valentina Salvi, hanno fatto emergere in poco meno di tre mesi quasi 300 cessioni di dosi di stupefacente ad altrettanti ragazzi, ad opera del 27enne tunisino, già arrestato per spaccio dalla questura di Mestre assieme ad altri connazionali nel 2015.

A Reggio, dove si era trasferito dopo il carcere in Veneto, il giovane aveva avviato una nuova e consistente attività di smercio di sostanze stupefacenti. Grazie alle indagini dagli agenti, che hanno documentato le cessioni,il giovane si trova ora in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.